Società

Neonato gettato nello scarico del water e trovato in un tombino, la madre: «Non sapevo di essere incinta»

È agli arresti nel carcere di Rebibbia, la donna di 29 anni che lo scorso 12 ottobre, alle porte di Roma, avrebbe gettato il figlio appena partorito e nato vivo (era di 26 settimane, circa 5 mesi, pesava un chilo e misurava 30 centimetri), nello scarico del water, nel bagno di alcuni amici, presso cui era andata a cena, a Montecompatri.

«Pensavo fosse mal di pancia»

Agli investigatori ella Squadra Mobile di Roma e del commissariato Frascati, coordinate dalla Procura di Velletri, ha raccontato di non sapere di essere incinta e di non essersi accorta di aver partorito. «Credevo fosse mal di pancia, avevo sempre partorito con parto cesareo e non ho capito che stava nascendo», ha raccontato la donna, che poi sarebbe corsa al pronto soccorso del Policlinico Casilino perché spaventata dal molto sangue perso. Aggiungendo di essersi spaventata per il sangue.
Come abbiamo già spiegato, in effetti è possibile non accorgersi di una gravidanza, ma non pè questo il caso. La donna non ha convinto gli inquirenti, che l’accusano anche di avere assunto farmaci per indurre il parto proprio con lo scopo di abortire, come del resto è stato accertato dai medici. La donna è madre di altri due figli, che adesso sono sotto la tutela di altri parenti. Si era lasciata con il compagno nel dicembre 2023.

Come abbiamo già spiegato, in effetti è possibile non accorgersi di una gravidanza,

Ma come è venuta alla luce questa storia?

Le indagini sono scattate mesi fa in seguito alla segnalazioni dei medici del pronto soccorso casilino dove la donna si era appunto presentata per «un malore in seguito a un’emmoralgia», negando di aver appena partorito. Il corpo del neonato, con una lesione alla spina dorsale compatibile con lo schiacciamento nei tubi, è stato ritrovato in un tombino collegato alle tubature di scarico dell’abitazione degli amici. Sarebbe morto per annegamento. Dagli esami del dna sul corpicino del neonato è stata rintracciata poi la madre.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »