Neonata con cancro di 800 grammi salvata da intervento pre e post nascita
Alla nascita pesava quasi 2 chili, ma portava con sé un tumore di ben 800 grammi, pari a oltre la metà del suo peso corporeo effettivo, di 1 chilo e 100 grammi. Grazie a un intervento intrauterino salvavita, effettuato mentre era ancora nella pancia della mamma, e a un’operazione chirurgica di rimozione della massa subito dopo il parto, una bimba del Vastese – nata prematura alla 30esima settimana di gestazione – oggi è in buone condizioni di salute e sta per tornare a casa con la famiglia.
L’intervento fetale, si legge su RomaToday, è stato eseguito all’ospedale San Pietro Fatebenefratelli da un’equipe multidisciplinare coordinata dagli specialisti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Due settimane dopo la procedura salvavita, la piccola è nata al Bambino Gesù con parto cesareo e subito dopo è stata sottoposta all’asportazione del tumore: una rara neoplasia che si sviluppa nella parte terminale della colonna vertebrale e colpisce circa 1 neonato ogni 35.000-40.000 nati vivi. Pur essendo solitamente benigna, può comportare gravi complicanze per il feto. Tra queste il rischio di scompenso cardiaco, idrope fetale e morte intrauterina.
Nel caso specifico, alla 28esima settimana di gestazione, a seguito di una rapida e improvvisa crescita della massa tumorale, gli specialisti dei due ospedali hanno deciso di intervenire in epoca fetale con una procedura mininvasiva di lasercoagulazione ecoguidata dei vasi sanguigni della massa stessa, eseguita presso il comparto operatorio del San Pietro Fatebenefratelli. Utilizzando un laser a diodi è stato possibile ridurre l’afflusso sanguigno al tumore, rallentandone la crescita e permettendo di prolungare la gravidanza fino alla 30esima settimana.
La gestione multidisciplinare è proseguita all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove la mamma ha poi partorito con parto cesareo. Dopo essere venuta alla luce, la neonata – che prima dell’intervento pesava 1,9 chili – è stata immediatamente operata per rimuovere completamente il teratoma di circa 800 grammi. L’operazione, della durata di circa 3 ore, ha incluso anche la ricostruzione della regione sacrale.
Oggi, a poche settimane dalla nascita, come fanno sapere dal nosocomio romano, la piccola è in buone condizioni cliniche: respira autonomamente e si alimenta per bocca. Sta per andare a casa con la sua famiglia e proseguirà il percorso di follow-up chirurgico e oncologico con controlli periodici.
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