Nella chiesa di Sant’Anna l’ultimo saluto a Martina, volata via troppo presto

Si svolgeranno giovedì 20 febbraio, nella chiesa di Sant’Anna a Chieti, i funerali di Martina Vichayte, la 26enne deceduta in un incidente stradale all’alba di sabato scorso, dopo essere finita con la sua Fiat 500 in un fosso di raccolta delle acque a San Giovanni Teatino con due metri d’acqua.

I funerali sono stati fissati subito dopo l’esame autoptico, svoltosi questa mattina al policlinico di Chieti dal medico legale Pietro Falco su incarico del pubblico ministero. A causare la morte della giovane ucraina, residente fin da bambina a Chieti dove abitava nel quartiere Levante, sarebbe stato un trauma cranico con emorragia cerebrale compatibile con l’incidente.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia stradale, la ragazza, dopo aver trascorso la serata in discoteca con gli amici, è finita con la sua auto nel fosso, rimanendo prigioniera nell’abitacolo invaso dall’acqua. La madre di Martina, non vedendo rientrare a casa la figlia, sabato ha dato l’allarme. Nessuno si era accorto dell’incidente fino a quando domenica mattina due persone che passeggiavano in zona hanno segnalato la presenza della vettura nel fosso.

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Giovedì, alle 15, la piccola chiesa vicino al cimitero di Chieti accoglierà il feretro per l’ultimo saluto a una giovane piena di vita e di voglia di conoscere il mondo.