Nel furgone fermato al casello di Porto San Giorgio c’erano sei veicoli rubati e smontati (mancavano solo i motori): due denunciati
PORTO SAN GIORGIO – Nell’ambito dei controlli disposti dalla Polizia di Stato e finalizzati a contrastare il riciclaggio di veicoli rubati e di pezzi di ricambio per auto, principalmente nelle tratte autostradali maggiormente transitate da bisarche, corrieri e furgoni usati per trasportare la refurtiva, pochi giorni fa una pattuglia della Polizia di Stato – Sottosezione Polizia Stradale di Porto San Giorgio ha proceduto al controllo di un furgone Fiat Ducato, diretto al nord, con a bordo due uomini, nei pressi del casello autostradale di Ancona Nord sulla A/14.
Ai primi controlli gli agenti della Polizia Stradale hanno da subito notato alcune anomalie: il conducente non riusciva a giustificare il carico del mezzo noleggiato e non rispondeva alle domande di approfondimento. Insospettiti, gli operatori controllavano l’interno del veicolo e scoprivano parti meccaniche di ben 8 autovetture a cui mancavano soltanto i motori.
A questo punto la pattuglia, coadiuvata dagli agenti di polizia giudiziaria del Compartimento Marche di Ancona, ha approfondito gli accertamenti sul carico verificando che erano stati occultati pezzi di automobili. Venivano così identificate 67 parti di veicoli – lamierati completi, cruscotti, piantoni sterzo, airbag, fanali, avantreni – associati ad un furgone Fiat Ducato, due Fiat Panda, due Fiat 500 ed una Lancia Y, rubati qualche giorno prima in Abruzzo. Il carico è stato sottoposto a sequestro penale ed i due uomini sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione. Attualmente sono in corso le indagini per risalire agli autori del furto delle vetture.