Nel carrello della spesa più innovazione, è nell’8% dei prodotti – Business

Più prodotti Dop, biologici, vegani,
senza glutine e senza zuccheri ma con farine integrali e
vitamine. Meno vini Docg e ancora tanta attenzione in etichetta
sulla naturalità e sulla sicurezza, con un occhio attento alla
sostenibilità e all’innovazione di prodotto che avanza in tutti
i comparti. crescita. È il carrello della spesa degli italiani
2024 fotografato nella 17esima edizione dell’Osservatorio
Immagino di Gs1 Italy, che analizza le informazioni di oltre
145mila referenze per 48,7 miliardi di euro di vendite, l’82,7%
dell’incasso totale di supermercati e ipermercati.

   
L’innovazione si conferma una leva importante, accomunando il
7,8% di tutti i prodotti e contribuisce per il 3,2% al fatturato
totale, concentrandosi in
particolare nelle aree del rich-in e del free from, nella
presenza di ingredienti tradizionali o benefici e nei prodotti
con certificazioni di responsabilità sociale dell’impresa.

   
L’analisi dell’innovazione dal punto di vista del consumatore ha
mostrato che il 65% delle vendite di nuovi prodotti è generato
dal 30% dei loro acquirenti; i più attivi sono stati giovani
(meno di 34 anni), single e con reddito medio-alto che hanno
prediletto prodotti arricchiti o alleggeriti, vegani, biologici,
contenenti semi e con caratteristiche green e di sostenibilità.

   
Tra i 12 panieri che rappresentano altrettanti fenomeni e
tendenze di consumo, spicca il richiamo dell’italianità rilevato
in 27.978 prodotti con 11,6 miliardi di euro di vendite (+1,2% a
valore e -0,7% a volume); il mondo del free from con 14.625
prodotti per 7,9 miliardi di euro (-0,1% a valore e -1,2% a
volume); quello del rich-in guida il mercato con 11.572 prodotti
per 5,1 miliardi di euro (+1,3% a valore e -0,8% a volume); il
cibo vegetariano, vegano, biologico, halal e kosher con 3.552
prodotti per 4,4 miliardi di euro (+3,9% a valore e di +0,9% a
volume). Dall’avena all’avocado fino ai semi di chia, sono stati
gli ingredienti più coll rilevati in 15.171 prodotti per 4,7
miliardi di euro (+3,7% a valore e -1,8% a volume).

   

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