Friuli Venezia Giulia

nel 2024 11 strade rifatte


Durante il 2024, il Comune di Udine ha effettuato un cambiamento importante rispetto all’organizzazione delle asfaltature in città. Su spinta dell’assessore ai Lavori pubblici Ivano Marchiol, l’amministrazione comunale, in accordo con alcune aziende direttamente interessate, ha infatti deciso di varare un piano integrato incrociando tutti i dati degli interventi realizzati sulle strade per razionalizzare le asfaltature organizzando i ripristini in maniera coordinata con tutte le imprese che devono intervenire (Tim, Acegas e Cafc su tutte). Il fine ultimo è quello di risparmiare e “garantire alla cittadinanza strade realizzate a regola d’arte, sicure e senza rattoppi”, ha dichiarato Marchiol presentando il sistema messo a punto dal servizio viabilità del Comune. 

La banca asfalti del 2024

In aggiunta alle asfaltature tradizionali, sono 11 le strade di cui nel corso del 2024 è stato possibile concordare l’asfaltatura completa grazie alla Banca asfalti, questo sistema innovativo non solo per Udine e il Friuli Venezia Giulia ma anche a livello nazionale che ha permesso, nel corso di quest’anno, lavori di asfaltatura su 8 di queste 11 strade per un valore complessivo di circa 400.000 euro, dei quali soltanto 80.000 a carico del Comune. Le restanti 3 strade sono in programma nel 2025 per ulteriori risparmi per decine di migliaia di euro.

Come funziona il sistema

Attivata a partire dallo scorso aprile, la Banca asfalti prevede il coordinamento di tutti gli operatori che manomettono il suolo pubblico: tramite tavoli tecnici confluiscono le varie piccole asfaltature definitive di ciascun soggetto operante, per poter ridistribuire i “crediti” e assegnare ad un unico operante l’asfaltatura di strade intere, anziché di piccole toppe. In sostanza, se su una strada scavano due o tre operatori, sarà soltanto uno di loro ad occuparsi della riasfaltatura completa e definitiva, mentre gli altri sommeranno i crediti maturati fino a poter asfaltare a loro volta un’intera strada. “Un innovativo approccio che garantisce almeno 4 vantaggi molto importanti: le strade vengono asfaltate in modo completo e non più “a toppe”, gli operatori lavorano in modo più agevole, il Comune ottiene un numero maggiore di strade asfaltate a fronte di una spesa minore, i risparmi generati possono essere investiti in nuove asfaltature”, ha commentato Marchiol.

Le strade asfaltate e da asfaltare

Le 11 strade in questione sono: 

 Via Bombelli

 Via Dell’Ancona

 Via Di Brazzà

 Via Monte Nero

 Via Someda

 Via Tartagna

 Via Pennato

 Via Pio Ferrari 

 Via Abbazia (2025)

 Via Delle Acque (2025)

 Via Monte Vodice (2025)

Per il 2025 inoltre gli uffici stanno già lavorando per programmare altre asfaltature della Banca asfalti in base anche ad eventuali imprevisti. “A regime, grazie a questo sistema, il Comune dovrebbe poter avere un risparmio di circa 200 mila euro all’anno”, ha concluso Marchiol.

 


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