‘Ndrangheta, libero il presunto boss di Maierato Domenico Cracolici. In vista una raffica di scarcerazioni

Raffica di scarcerazioni in vista per numerosi condannati nel troncone con rito abbreviato del maxiprocesso «Rinascita Scott» contro la ‘ndrangheta del Vibonese. La Cassazione, infatti, in accoglimento di un ricorso proposto dagli avvocati Sergio Rotundo e Antonio Galati, ha disposto l’annullamento senza rinvio dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale di Catanzaro nei confronti di Domenico Cracolici, 38 anni, ritenuto il boss di Maierato (Vv), condannato in appello a 10 anni e 8 mesi, condanna poi annullata dalla Cassazione con rinvio in appello per la sola rideterminazione della pena, atteso l’annullamento di un aggravante nel reato di associazione mafiosa.

A seguito di tale annullamento, la Corte d’Appello di Catanzaro aveva emesso un ordine di esecuzione calcolando autonomamente la pena da eseguire. Avverso tale provvedimento gli avvocati Rotundo e Galati hanno quindi proposto incidente di esecuzione, respinto in Appello, ma accolto ora dalla Suprema Corte che ha annullato senza rinvio dichiarando la non esecutività della sentenza della Corte d’Appello di Catanzaro emessa il 30 ottobre 2023. Sino alla celebrazione del nuovo processo di secondo grado e poi dell’eventuale ricorso in Cassazione, quindi, gli imputati che in precedenza avevano ottenuto l’annullamento con rinvio per la Suprema Corte vanno scarcerati per scadenza dei termini massimi di custodia cautelare.