Nautibus, l’opposizione “Azzerato servizio utile alla città”
Follonica (Grosseto). “L’11 luglio scorso, con i soliti toni enfatici da ‘rivoluzione copernicana’, il Comune di Follonica annunciava l’avvio del nuovo ‘Trenino Summer‘, un servizio sperimentale che sarebbe dovuto partire il 1° agosto. In quell’occasione era stato promesso che, a breve, sarebbero stati resi noti orari, prezzi e tutte le informazioni utili per cittadini e turisti”.
A dichiararlo, in un comunicato, sono i consiglieri comunali di opposizione Emanuele Betti, Francesco Ciompi, Mirjam Giorgieri, Andrea Pecorini e Francesca Stella.
“Siamo al 3 agosto e, a distanza di quasi un mese, quei dettagli ancora non ci sono – continua la nota -. Ma non solo: dagli atti amministrativi a cui abbiamo avuto accesso, emerge che il trenino dovrebbe operare in una fascia di servizio estremamente limitata, con due corse tra le 18 e le 20 e una corsa tra le 00.20 e le 00.40. In pratica, un servizio ridotto a tre, quattro corse al massimo nell’arco dell’intera giornata. A fronte della narrazione costruita dall’amministrazione, la realtà è un’altra: questo trenino non intercetta i bisogni reali di chi vuole andare al mare durante il giorno, di chi si sposta per fare la spesa o di chi la sera prenota nei ristoranti del centro. È passato un anno dalla fine del Nautibus e quest’anno è stato speso solo per gestire crisi interne e rimpasti di Giunta, senza pianificare nulla. Alla fine si è dovuto correre ai ripari chiedendo al gestore dei trenini turistici un’estensione del servizio, trasformando quella che doveva essere una grande novità in una toppa dell’ultimo minuto”.
“Non si può confondere il trasporto pubblico locale, che questa amministrazione ha completamente ignorato, con i trenini turistici. L’improvvisazione di Marrini e Buoncristiani disconosce perfino le stesse linee guida dell’Urban Center: un documento che evidentemente non sanno o non possono applicare, perché senza un direttore dell’Urban Center l’amministrazione non è nemmeno in grado di dare seguito alle proprie scelte strategiche. Questo trenino non va nella direzione di togliere auto dal centro, né di costruire un servizio vero e utile a residenti e ospiti. Noi avremmo fatto una scelta diversa: partire dai punti di forza del Nautibus, che nell’agosto 2023 aveva iniziato a dare risultati, e lavorare sulle sue criticità, ascoltando davvero chi lo guidava ogni giorno e chi lo usava. Perché un servizio pubblico si progetta con chi lo vive, non con annunci sui social – termina il comunicato -. La campagna elettorale è finita da più di un anno: adesso servono serietà istituzionale, ascolto e trasparenza. Basta prendere in giro i cittadini”.
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