Natale, «stop a fuochi d’artificio»: l’appello per proteggere gli animali
L’associazione “Una Zampa nel Cuore” ha inviato alla nostra redazione una lettera in cui chiede interventi mirati in vista delle prossime festività natalizie. Tra le richieste principali, il divieto assoluto di fuochi d’artificio, petardi e botti nelle aree «in cui sono presenti colonie feline riconosciute», «nelle zone ad alta presenza di fauna selvatica», «nei parchi urbani e nelle aree verdi» e «in prossimità di canili, gattili e rifugi».
Secondo l’associazione, «l’ideale sarebbe un divieto generalizzato su tutto il territorio regionale, che rappresenterebbe un gesto di grande civiltà e rispetto per gli animali e per le persone più fragili».
Nella lettera vengono evidenziati i «gravi danni causati dai fuochi d’artificio e dai botti: agli animali domestici, che spesso sviluppano forti stati d’ansia, panico, fughe improvvise con rischio di smarrimento o investimento; alle colonie feline riconosciute, sottoposte a rumori improvvisi e fortissimi in contesti spesso già precari; alla fauna selvatica, che può andare incontro a disorientamento, abbandono dei nidi, traumi e, in numerosi casi, morte per spavento o per incidenti; agli uccelli, che terrorizzati si levano in volo nottetempo, andando talvolta a scontrarsi contro edifici, cavi e altri ostacoli, con conseguenti ferimenti e decessi».
L’associazione propone una «regolamentazione più severa, con ordinanze chiare, controlli adeguati e sanzioni effettive», accompagnata dalla «promozione di alternative silenziose, come fuochi silenziosi, giochi di luce e spettacoli non rumorosi», in modo da coniugare il diritto alla festa con il dovere di tutelare gli animali e l’ambiente.
«Come associazione “Una Zampa nel Cuore” ci rendiamo disponibili sin da subito a collaborare in campagne di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza e a partecipare a eventuali tavoli di lavoro con le istituzioni e le altre realtà del territorio», conclude Carmine Iorio
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