Nasce Muoviti Italia: “Diamo al Paese trasporti adeguati”. Giuricin: siamo ancora indietro
ROMA – Assicurare alle italiane e agli italiani dei mezzi di trasporto su richiesta degni di un Paese civile, a partire dai taxi. Andrea Giuricin, docente all’università Bicocca di Milano, dà vita a Muoviti Italia per contribuire a un miglioramento della situazione.
Obiettivo di Muoviti Italia – si legge in una nota – è lavorare per superare “il modello attuale, inefficiente e normativamente arretrato, per promuovere un ecosistema di trasporto moderno, sostenibile, avanzato, al servizio delle persone e dell’economia”.
Il movimento Muoviti Italia parte da dati evidenti. A Roma o Milano, l’offerta di mezzi su richiesta è molto limitata rispetto alla domanda reale. A Roma, ad esempio, operano solo 9000 mezzi a fronte di una popolazione di oltre 4 milioni e 35 milioni di presenze turistiche annue.

Così a Madrid
A Madrid, città con una popolazione simile ma molte meno presenze turistiche, operano oltre 25.000 mezzi on-demand, grazie a un sistema regolato, ma aperto.
A peggiorare il quadro, intervengono vincoli burocratici che la stessa Corte di Giustizia dell’Unione europea bolla come sproporzionati e contraddittori rispetto al diritto alla libera prestazione dei servizi.
Muoviti Italia guarda ai modelli positivi, come quelli di Francia e Portogallo, dove la mobilità non di linea è regolata a livello nazionale, senza limiti arbitrari alle licenze e con un’attenzione particolare alla trasparenza, alla sostenibilità e all’inclusività.
A governo e Parlamento
Muoviti Italia stimolerà il Parlamento e il governo
– ad approvare una legge nazionale organica che renda più efficiente l’ecosistema della mobilità urbana;
– a superare i blocchi amministrativi locali, armonizzando le regole tra le città;
– a favorire la concorrenza tra piattaforme e operatori per offrire più scelte e prezzi più concorrenziali;
– a introdurre incentivi ambientali e digitali, con fondi per l’elettrificazione delle flotte e per la formazione dei conducenti.
“Lavoro e competitività”
Alla presentazione di Muoviti Italia, hanno dato il loro appoggio all’iniziativa i parlamentari Giulia Pastorella (Azione) ed Alessandro Cattaneo (Forza Italia).
Dice Andrea Giuricin: “Una mobilità più fluida e inclusiva significa meno traffico, più turisti, più lavoro per i conducenti e maggiore competitività per le imprese”.
“Non possiamo più permetterci di restare indietro rispetto ad altri grandi Paesi europei: innovare il settore è una leva concreta per creare occupazione, attrarre investimenti e migliorare la qualità della vita nelle nostre città”.
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