Nasce la Biomethane Academy: la prima scuola italiana per il biometano

È stata presentata oggi a Orzinuovi, presso Cascina Fabbrica di AB, nel cuore della pianura bresciana, la Biomethane Academy, la prima scuola italiana interamente dedicata alla formazione professionale nel settore del biometano. L’iniziativa, promossa da Cornucopia Ets e Cib–Consorzio italiano biogas con il sostegno della Regione Lombardia, punta a colmare il divario tra domanda e offerta di competenze in un comparto strategico per la transizione ecologica. La scuola rappresenta un progetto innovativo in un momento chiave per la decarbonizzazione del Paese. L’obiettivo è formare competenze tecniche altamente specializzate, aggiornate e certificate, capaci di sostenere la crescita del settore agricolo-energetico.
“Questa iniziativa significa offrire nuove opportunità concrete di formazione e lavoro alle giovani generazioni, rispondendo alla crescente domanda di professionalità qualificate in un settore in forte espansione”, ha sottolineato Angelo Baronchelli, vicepresidente del Cib e presidente di AB. Anche per Piero Gattoni, presidente del Cib, l’Academy rappresenta “un passo fondamentale per il biometano in Italia”: “Puntare sulla formazione significa rafforzare l’intera filiera agricola ed energetica e creare le professionalità necessarie per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Europa, che prevedono 5 miliardi di metri cubi di produzione nazionale entro il 2030”.
La scuola potrà formare due nuove figure professionali riconosciute dal quadro regionale degli standard professionali: operatore di impianto biometano e manager di impianti di biometano. I corsi prenderanno il via a ottobre 2025 e saranno articolati su più livelli. Per i disoccupati è previsto un percorso di 140 ore finanziato dal programma Gol, con attestati abilitanti e tirocini presso aziende partner. Per chi già lavora sono previsti corsi di 52 ore per operatori e di 100 ore per manager, finanziabili attraverso fondi per la formazione continua. Le lezioni si svolgeranno in modalità ibrida, tra aula, pratica e visite didattiche in impianti di eccellenza. Le aziende interessate a iscrivere i propri dipendenti potranno contare sull’assistenza di Cornucopia per accedere ai fondi regionali e nazionali. Il progetto ha anche un forte impatto sociale: in collaborazione con i centri per l’impiego, saranno avviati percorsi mirati all’inserimento di disoccupati e giovani, garantendo certificazioni riconosciute in tutta l’Unione europea. A supervisionare le attività ci sarà un Comitato tecnico scientifico che include esperti del mondo agricolo, industriale e accademico, con l’obiettivo di garantire la qualità dei programmi e l’aderenza alle esigenze della filiera.
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