Trentino Alto Adige/Suedtirol

Nardo, spunta la petizione per chiedere le dimissioni

È stata lanciata nelle scorse ore una #petizione sulla piattaforma Change.org per chiedere le dimissioni del neo consigliere comunale Manuel #Nardo, protagonista di un passaggio fulmineo dalla Lista Civica di opposizione che lo aveva sostenuto alle ultime elezioni a Forza Italia, partito di maggioranza nella nuova giunta guidata da Claudio #Corrarati.

Questo il link della petizione: https://chng.it/CLwwnh7k58

Il cambio di casacca è avvenuto prima ancora che Nardo mettesse piede in aula. L’ingresso in consiglio comunale, infatti, è arrivato grazie alla surroga al posto di Angelo #Gennaccaro, ma a stretto giro il diretto interessato ha annunciato il salto della barricata con destinazione centrodestra, sostenendo di fatto la maggioranza con un voto che potrebbe rivelarsi determinante.

Un esempio lampante di #politica opportunista”, si legge nel testo della petizione, che sottolinea come il passaggio sia avvenuto “senza alcun confronto con i #cittadini” e “senza aver mai preso parte ai lavori consiliari con la lista in cui è stato eletto”. Da qui la richiesta chiara: le #dimissioni immediate.

Il testo dell’appello parla anche di una “alterazione degli equilibri politici” nella nuova #amministrazione comunale, che finora contava su una maggioranza risicatissima di appena due voti. Il sostegno di Nardo potrebbe cambiare in modo significativo la dinamica dei rapporti tra le forze politiche, motivo per cui – secondo i promotori della petizione – il gesto avrebbe richiesto almeno una legittimazione attraverso un dialogo pubblico o un chiarimento politico.

La polemica si arricchisce anche di un dettaglio numerico: Nardo è entrato in consiglio con 145 preferenze personali, posizionandosi come primo dei non eletti nella lista civica di Gennaccaro. Un #numero che i promotori della petizione invitano a confrontare con le firme raccolte online per giudicare l’effettivo “peso democratico” della decisione presa.

La rappresentanza non è una formalità, ma un impegno”, si legge nel testo. “Chi crede nella #democrazia, chi rifiuta il trasformismo, chi pretende #coerenza e #rispetto verso gli elettori, si unisca a questa richiesta. La #credibilità della politica passa anche da qui”.







Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »