Napoli città più “delivery social”, 70% ordina cibo in compagnia – Business
Napoli è la città più “delivery social”: il 70% ordina in compagnia, contro il 59% della media nazionale. E’ quanto emerge con uno studio dell’ Osservatorio Just Eat, realizzato con Toluna, sulle abitudini e sulla ritualità di ordinare cibo a domicilio in Italia. L’analisi registra che con una media di 1,5 ordini a settimana, ordinare a casa è ormai un’abitudine consolidata, più simile a un rituale che a un’emergenza da frigo vuoto.
Chi ordina – rilevano i ricercatori – lo fa principalmente in compagnia (92%), spesso in coppia (55%) o in famiglia (49%), La ricerca di mercato segnala che l’ordine a domicilio è generalmente guidato da praticità e gusto: velocità (50%), costi di consegna (47%) e prezzo dei piatti (45%). Quasi 4 italiani su 10 ammettono invece di aver spacciato, almeno una volta, un piatto da asporto per una propria creazione: è il fenomeno del delivery camouflage, e riguarda soprattutto contesti informali, cene con amici, aperitivi casalinghi, pranzi in famiglia.
Le “coperture” più frequenti riguardano lasagne, pasta al forno e dolci, “tutti piatti – spiega l’osservatorio Just Eat- abbastanza credibili da sembrare homemade ma troppo impegnativi da voler davvero cucinare”. Infine, secondo lo studio, nel 2025, anche il cibo diventa genderless: il 61% degli italiani è d’accordo nel dire che non esistono più piatti “da uomini” o “da donne”: il sushi non è più femminile, la bistecca non è più maschile ma è solo una questione di gusto, umore e voglia del momento. A guidare molte scelte, poi, c’è l’universo digitale.
Il 46% si lascia ispirare da serie Tv o film e il 57% ammette di aver copiato una ricetta o un trend dai social.
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