Puglia

Muti al Petruzzelli con i Berliner, orchestra per la prima volta a Bari

“Questo concerto di stamattina non è solo un omaggio alla città di Bari e alla Puglia, ma è un segnale importantissimo di cosa può e deve essere l’Europa, una comunione culturale e spirituale. La venuta di questa orchestra qui a Bari è un segnale importante e questo è un progetto per l’Europa. Questo lo sto dicendo da anni e spero che tutti, non solamente in questa regione si rendano conto di cosa significa la presenza dei Berliner Philharmoniker a Bari”. Lo ha detto il maestro Riccardo Muti a conclusione del concerto che questa mattina ha diretto nel Teatro Petruzzelli di Bari, in occasione della tradizionale celebrazione che i Berliner fanno ogni anno in una città diversa per celebrare la loro fondazione avvenuta il primo maggio del 1882. Per la prima volta hanno scelto Bari.

Nel teatro gremito ed entusiasta, Muti ha ricordato la grande “comunione con la Germania” simboleggiata anche dalla prolungata presenza in Puglia “dell’imperatore Federico II, imperatore di Germania, che decise di vivere la maggior parte del suo tempo qui in Puglia dove veniva chiamato Puer Apuliae”. “E questa comunione – ha detto ancora – oggi è un simbolo di cosa possa essere l’Europa come la concepiva Federico”. In sala, oltre al sindaco di Bari, Vito Leccese, e al presidente della Regione, Michele Emiliano, anche l’ambasciatore di Germania, Hans Dieter Lucas. L’orchestra ha eseguito l’overture dal Guillaume Tel di Gioacchino Rossini, Le quattro stagioni da I vespri siciliani di Giuseppe Verdi, e la sinfonia n.2 in Re maggiore, op. 73 di Johannes Brahms.

“Il concerto dei Berliner Philharmoniker a Bari è un evento straordinario per la città – ha commentato il sindaco Vito Leccese – e la caratterizza come una città Europea, che ha possibilità sempre più di affermarsi sul piano nazionale internazionale. È bellissimo che i Berliner abbiano scelto di essere qui a celebrare il primo maggio, cioè la data della loro fondazione, lo fanno insieme a uno straordinario figlio di questa terra che è Riccardo Muti cittadino onorario della città di Bari. È un momento di festa – ha aggiunto – un momento di gioia e di grande musica, è un momento dell’eccellenza di questa città e di questo Paese. E credo che il Petruzzelli, dopo anni difficili, abbia riacquistato una reputazione anche in termini di produzione musicale sul piano nazionale e internazionale”.

Entusiasta anche presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “La cosa più importante di oggi è che una delle più importanti orchestre del mondo sceglie la Puglia e questo luogo così prestigioso e simbolico, per celebrare la data della sua fondazione. Evidentemente la nostra reputazione, anche sotto l’aspetto culturale e musicale, oltre che su tutto il resto, ha valicato le Alpi ed è arrivata fino a Berlino”. Al termine del concerto, quindi, il presidente Emiliano ha donato il sigillo d’oro di San Nicola al maestro Muti, all’ambasciatore l’ambasciatore tedesco in Italia, Dieter Lucas, e alla general manager dei Berliner, Andrea Zietzschmann. All’evento, tra gli altri, erano presenti anche la segretaria di Stato per la Cultura di Berlino, Sarah Wedl-Wilson e il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto.




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