Musei: tutte le agevolazioni per giovani, studenti e scolaresche

Chi ha meno di diciotto anni non paga il biglietto nei musei, nei monumenti, nelle gallerie e nei siti archeologici statali. Vale anche per i cittadini di Paesi non UE, senza condizioni. I bambini sotto i dodici anni devono essere accompagnati da un adulto.
Biglietto ridotto a 2 euro per i 18–25enni
Dal 28 febbraio 2019, chi ha tra diciotto e venticinque anni compiuti può accedere con un biglietto ridotto al costo di 2 €. L’agevolazione si applica anche ai cittadini extra-UE, ma solo se esiste un accordo di reciprocità con il loro Paese di origine (DM 9 gennaio 2019, n. 13).
Carte cultura e merito: buoni da utilizzare anche nei musei
A partire dal 2024, sono attive due carte promosse dal Ministero:
- la Carta della cultura giovani, per i diciottenni con ISEE familiare fino a 35 000 €;
- la Carta del merito, per chi ha ottenuto 100 (con o senza lode) alla maturità, entro il compimento dei 19 anni.
Entrambe valgono 500 € ciascuna, possono essere richieste e cumulate, e permettono l’accesso gratuito anche ai musei statali a pagamento, tramite un’app digitale
Giornate gratuite per tutti
La prima domenica del mese, l’ingresso è libero per ogni visitatore, indipendentemente da età o provenienza. L’iniziativa è confermata anche nel 2025.
Accessi riservati agli studenti universitari
Non pagano l’ingresso:
- gli iscritti a corsi universitari o accademici in architettura, beni culturali, scienze della formazione o lettere a indirizzo storico‑artistico, anche fuori dall’Italia, se muniti di certificato d’iscrizione valido;
- gli allievi delle Scuole di Alta Formazione del Ministero della Cultura;
Ingresso gratuito per comitive scolastiche
Previa richiesta:
- a gruppi di studenti, italiani o di altri Paesi UE, accompagnati dai docenti, con prenotazione e nel limite stabilito dal direttore del museo o dell’istituto;
Accessi motivati per studio e ricerca
Previa richiesta:
- per ragioni documentate di studio o ricerca riconosciute da istituzioni scolastiche, universitarie, accademie, enti culturali o organi ministeriali, i direttori dei musei possono autorizzare l’ingresso gratuito per un tempo definito;
- il direttore generale musei può rilasciare tessere annuali nominative per l’ingresso gratuito, oppure prevedere categorie specifiche cui riconoscere tale accesso per periodi determinati
Il Ministero ricorda che i musei, monumenti, gallerie ed aree archeologiche delle regioni Sicilia, Valle d’Aosta, delle province Autonome di Trento e Bolzano nonché di proprietà di enti locali e privati sono gestiti autonomamente, con modalità di accesso diverse da quelle statali.
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