Abruzzo

Murales a Casoli, opere d’arte da incontro fra generazioni – Abruzzo


Progetto sociale ‘L’altro e noi’ con Comune e ‘Articolo 3’


(ANSA) – CASOLI, 27 MAR – Sono dedicati alla vita di un tempo
nel borgo, all’emigrazione e alla solidarietà i tre murales
inaugurati a Casoli nell’ambito del progetto sociale “L’altro e
noi”, che punta a promuovere la cultura del volontariato e della
cittadinanza attiva, a contrastare le solitudini involontarie
nella popolazione anziana e a sviluppare e rafforzare il
rapporto intergenerazionale per la trasmissione dei saperi,
progetto di cui è capofila l’associazione “Articolo 3” di
Pescara. Le opere sono ispirate ai disegni realizzati dagli
alunni Benedetta Aruffo, Desy D’Amico e Alessandro Dolce delle
classi seconde della secondaria di primo grado dell’Istituto
comprensivo “G. De Petra”. Alla cerimonia hanno partecipato
Antonella Allegrino, presidente di “Articolo 3”, l’assessore
comunale Domenico De Petra, la consigliera delegata Anna Di
Marino, la Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “G. De
Petra” Serafina D’Angelo, il presidente dell’Avis comunale
Antonio Salino con volontari, docenti, studenti e cittadini.
“Il progetto è stato ideato per promuovere la cultura della
solidarietà tra i giovani – ha spiegato Allegrino – Per questo
abbiamo promosso incontri a scuola in cui gli studenti hanno
ascoltato le testimonianze dei volontari Avis e i racconti degli
anziani da cui hanno tratto ispirazione per i disegni.
   
L’attività ci ha permesso sia di sensibilizzare i ragazzi al
valore del volontariato sia di custodire la memoria degli over
65. L’artista Alessandro Petraccia ha realizzato poi i murales
con il contributo di studenti, anziani e cittadini”.
   
“La nostra scuola ha avuto la bellissima opportunità di
partecipare al progetto – ha detto la preside D’Angelo – U bel
modello di coprogettazione virtuosa e il tema è collegato a ciò
che promuoviamo: la custodia della memoria rappresentata da
testimoni privilegiati”. “Nella duplice veste di rappresentante
del Comune e di over 65 – ha sottolineato l’assessore De Petra –
ho provato una grande emozione a raccontare ai ragazzi momenti
della vita contadina di un tempo, la collaborazione tra famiglie
della nostra contrada durante la trebbiatura, lo sfoglio delle
pannocchie, i piatti tipici preparati dalle donne e le serate
festose”. (ANSA).
   

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