muore una donna di 56 anni

Gravissimo incidente nel tardo pomeriggio di ieri: una donna di 56 anni ha perso la vita in un sinistro avvenuto lungo la strada provinciale 42, nota anche come Triestina Bassa o Jesolana, nel territorio comunale di San Stino di Livenza, nella frazione di La Salute. L’incidente si è verificato poco dopo le 17.30, lungo un tratto rettilineo della carreggiata, in una zona compresa tra il ponte sul fiume Lemene, non più percorribile dalle auto, e la grande rotatoria di La Salute.

La vittima, una cittadina di origine romena residente a Gorgo al Monticano, in provincia di Treviso, stava viaggiando alla guida di una berlina BMW in direzione Caorle. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine intervenute sul posto, l’auto avrebbe improvvisamente perso il controllo mentre percorreva il rettilineo. Il veicolo ha sbandato, attraversando la carreggiata, ed è uscito di strada andando a schiantarsi contro uno dei platani che costeggiano il lato opposto della provinciale.

L’impatto è stato particolarmente violento. Non sono stati rilevati segni evidenti di frenata sull’asfalto, elemento che ha portato gli inquirenti a ipotizzare che la conducente possa essere stata colta da un improvviso malore o, in alternativa, da un colpo di sonno. Le cause esatte della perdita di controllo del mezzo restano comunque in fase di accertamento e saranno chiarite dagli approfondimenti successivi.

Subito dopo l’incidente è stato lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i sanitari del Suem 118 di Portogruaro e di Caorle, i vigili del fuoco dei distaccamenti di Portogruaro e dei volontari di Caorle, la Polizia locale di San Stino di Livenza e quella di Caorle, oltre al soccorso stradale incaricato della rimozione del veicolo. I soccorsi sono stati tempestivi, ma le condizioni della donna sono apparse da subito gravissime. Le ferite riportate nell’impatto, in particolare a livello del bacino, degli arti inferiori e dell’addome, non le hanno lasciato scampo. Il personale sanitario ha potuto soltanto constatarne il decesso sul posto.

I vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza del veicolo e dell’area interessata dall’incidente, operando per evitare ulteriori rischi alla circolazione e per consentire lo svolgimento dei rilievi. Durante le operazioni è stato rilevato che la cintura di sicurezza risultava allentata; anche questo aspetto sarà valutato nell’ambito degli accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto.

La strada provinciale 42 è stata chiusa al traffico per consentire i soccorsi, i rilievi tecnici e la successiva rimozione dell’auto incidentata. La chiusura si è protratta fino a circa le 19.45, con l’istituzione di deviazioni lungo il Marango per i veicoli diretti verso Caorle, San Stino e le frazioni settentrionali, e lungo la stessa provinciale in direzione San Stino per chi era diretto verso Concordia Sagittaria, Portogruaro e le località più orientali. La viabilità ha subito rallentamenti e disagi, anche in considerazione dell’orario di punta per il rientro serale.

Conclusi i rilievi, la salma è stata rimossa e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli adempimenti di rito. Non è stato possibile stabilire con certezza da dove la donna stesse rientrando o quale fosse la sua destinazione finale al momento dell’incidente.

La notizia della tragedia si è diffusa in serata a Gorgo al Monticano, dove la donna risiedeva. L’accaduto ha suscitato profondo cordoglio nella comunità locale. L’incidente riporta l’attenzione sulla pericolosità di questo tratto della provinciale 42, una strada che nel corso degli anni è stata teatro di numerosi sinistri anche mortali. Secondo dati storici, lungo questa arteria si registra da decenni una media superiore a una vittima all’anno, rendendola una delle più critiche del territorio.