Msc rinuncia a Moby, dopo i rilievi del Garante sul possibile monopolio dei traghetti

Il gruppo Msc rinuncia a rilevare Moby e cede il suo 49% detenuto in Moby, con rinuncia al corrispettivo a favore dell’azionista di maggioranza, ovvero il gruppo Onorato. La decisione presa dal gruppo di Gianluigi Aponte, dopo il provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) relativo all’istruttoria avviata per possibili violazioni dell’articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.

L’indagine si concentrava sul legame strutturale tra Moby e Gnv, derivante dall’acquisizione del 49% di SAS nel capitale di Moby e dal finanziamento di SAS a Moby nel dicembre 2023, che potrebbe aver causato un deterioramento delle dinamiche concorrenziali nei mercati interessati, in pratica una situazione di monopolio nelle rotte da Genova alle isole visto che Msc controlla già Gnv, l’altro driver per i traghetti verso la Sardegna.