Moutet, l’incredibile errore che ha eliminato la Francia: “Mi sento un pagliaccio”

BOLOGNA – Corentin Moutet non si dà pace: “Sono un pagliaccio”. Le finali di Coppa Davis sono appena cominciate ma c’è già il punto del torneo: peccato che sia un errore, clamoroso, del francese, che è costato l’eliminazione della Francia. È successo nei quarti di finale a Bologna tra Francia e Belgio, nel match di martedì 18 novembre: Moutet, numero 35 del mondo, affrontava da favorito Raphael Collignon, numero 86. Moutet, in vantaggio di un set (6-2), sul 5-6 serviva per andare al tie-break del secondo. Sul 15-15, con il campo aperto e uno smash comodo da chiudere, ha cercato invece un colpo sotto le gambe, una delle magie che è solito regalare al pubblico. Solo che stavolta ha commesso un clamoroso errore, la palla gli è rimasta addosso e da lì la partita è cambiata. Collignon ha vinto 7-5 il secondo e anche il terzo set, la Francia è andata clamorosamente in svantaggio e poi a casa alla fine della giornata per effetto della vittoria di Bergs su Rinderknech.
Moutet: “Sono pentito, mi ha tradito l’emozione
“Sono pentito, purtroppo mi è venuto spontaneo”, ha detto Moutet in conferenza stampa. “Cosa volete che vi dica? L’ho fatto un sacco di volte e la gente ha detto che sono un genio. Quando lo sbaglio, ovviamente, dicono che sono un pagliaccio. Quando sbaglio e perdo la partita, penso anch’io di essere un pagliaccio. Avrei dovuto fare qualcos’altro. Soprattutto quando ci sono compagni di squadra a bordo campo che credono in me, che si fidano di me… Cerco di giocare in modo abbastanza spontaneo, e purtroppo è quello che è venuto spontaneo. Avrei voluto che fosse qualcosa di più semplice, ma fa anche parte del mio gioco, di me, devo accettarlo. Mi sono lasciato trasportare dall’emozione, non sono riuscito a gestirla”.




