Scienza e tecnologia

Motorola Edge 60 Neo recensione: compatto, super autonomia e ottimo prezzo



Nonostante la nomenclatura e un ordine di uscita un po’ difficile da comprendere Motorola Edge 60 Neo è sicuramente uno degli smartphone più interessanti della linea Edge di Motorola. Non sarà quello con le specifiche più roboanti ma di sicuro è quello con il miglior rapporto qualità prezzo. Scopriamo se è così anche quest’anno.

Confezione

Nella confezione di Motorola Edge 60 Neo troviamo un cavo USB-C e una apprezzata cover in plastica riciclata. Rigida e molto bella per essere una cover gratuita inclusa in confezione.

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Costruzione ed Ergonomia

Dal punto di vista costruttivo questo Motorola Edge 60 Neo è quasi indistinguibile da latri dispositivi della stessa azienda e soprattutto dal suo predecessore di cui mantiene anche le proporzioni. Edge 60 Neo è infatti più compatto di buona parte dei concorrenti sul mercato e la finitura morbida che contraddistingue molti smartphone Motorola è perfetta per uno smartphone di questa fascia. Belli anche come sempre i colori Pantone. In più lo smartphone è relativamente sottile con i suoi 8,1 millimetri di spessore ed è contenuto anche il suo peso di 174,5 grammi.

Lo smartphone mantiene poi la certificazione MIL-STD-810H e si aggiunge anche la nuova certificazione IP69, oltre alla IP68 già presente gli scorsi anni.



Hardware

La scheda tecnica fa solo piccoli passi in avanti rispetto al passato, non che ci fosse un particolare bisogno di novità in tal senso.

Il processore viene aggiornato al Dimensity 7400 octa core a 4 nanometri con frequenza massima di 2,6 GHz. Associata troviamo la GPU Mali G615 MC2 e 8 GB di RAM LPDDR4X. La memoria interna è da 256 GB ed è in tecnologia UFS 2.2. La memoria non è espandibile e purtroppo la velocità di queste memorie è un po’ il collo di bottiglia di questo smartphone. Ce ne si accorge nell’app fotocamera che è un po’ rallentata rispetto ad altri dispositivi. Decisamente meno facile notarlo nel resto del sistema.

Discreta la connettività: 5G, Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.4, oltre che il chip NFC. Non c’è jack audio per le cuffie. Il lettore di impronte digitali è invece integrato nel display. L’audio è garantito da un discreto sistema stereo.



Fotocamera

Il primo pregio vero del kit fotografico di Motorola Edge 60 Neo è il fatto di avere tre fotocamere “vere” senza sensori fake solo per il gusto di gonfiare la scheda tecnica.

La fotocamera principale è una 50 megapixel ƒ/1.8, accompagnata poi da un sensore da 10 megapixel zoom 3x ƒ/2.0 e una lente da 13 megpaixel ultra grandangoalare con apertura ƒ/2.2.

I due sensori “secondari” non saranno sicuramente al top della gamma, ma il fatto di essere presenti entrambi su uno smartphone di questa fascia è un indubbio valore aggiunto. La resa della fotocamera 3x è buona solo con buona luce, ma è qualcosa che altri smartphone nella stessa categoria non possono dire, semplicemente perché il sensore non è presente. Discreta anche la frontale da 32 megapixel.

Il sensore principale invece fa bene il suo dovere, realizzando anche buoni scatti al buio, faticando solo leggermente di più nelle situazioni di penombra dove l’immagine tende un po’ più al verde.

Tutta l’interfaccia di scatto è un po’ rallentata dalle memorie non velocissime ed è l’unico comparto di tutto lo smartphone dove si può notare un minimo di rallentamento.

Discreta la parte video che permette di fare video in 4K a 30fps ma senza poter fare il passaggio fra le lenti durante la registrazione.



Display

Lo schermo di questo smartphone è da 6,36 pollici, risultando quindi più piccolo della media per gli smartphone in circolazione. La cornice attorno al pannello non è troppo spessa e pertanto tutto lo smartphone risulta più tascabile di tantissimi concorrenti. Lo schermo ha una risoluzione di 1.200 x 2.670 pixel ed è realizzato in tecnologia LTPO OLED con refresh rate scalabile fino a 120 Hz. La luminosità di picco rimane di 3.000 nit, più che buona per uno smartphone di questa fascia.

Presente il supporto all’HDR10+ ed anche il supporto all’always-on-display. Aggiornato il vetro protettivo che ora è il più recente Gorilla Glass 7i.



Software

Motorola lancia sul mercato lo smartphone con a bordo Android 15, una scelta un po’ anacronistica considerando che Android 16 è in circolazione già da qualche mese.

È comunque una scelta che possiamo accettare per uno smartphone più economico, visto che di fatto non ci sono particolari novità tangibili che potrebbero mancarvi e che comunque l’azienda aggiornerà lo smartphone per 6 anni (anche se al momento non è chiarissimo quanti saranno gli anni di aggiornamento delle patch e quanti i major update.

Le funzionalità Moto più comuni sono ancora presenti in questo smartphone. Molte delle funzionalità più interessanti si “nascondono” nei menù della personalizzazione e delle gesture. Quest’anno l’azienda spinge l’acceleratore molto di più sull’intelligenza artificiale, senza però averla ancora aggiornata alla lingua italiana. Di fatto Moto AI ha delle funzioni integrate molto interessanti che permettono per esempio di segnarsi cose da ricordare, di addestrare l’AI con le proprie preferenze o di chiedere il riassunto delle notifiche. Di fatto però finché non sarà tradotta completamente in italiano per noi sarà solo un software a metà, magari comodo per creare qualche simpatico sticker ma non molto di più.

Sempre presente la modalità game time per la personalizzazione dell’esperienza di gioco. Attenzione solo che all’avvio il software “tenterà” di farvi installare qualche gioco indesiderato di troppo.



Autonomia

La grande novità di questo Motorola Edge 60 Neo è indubbiamente la batteria. Senza aumentare dimensioni e peso la batteria cresce dai 4.310 mAh dello scorso anno a 5.200 mAh di quest’anno, segnando un notevole passo in avanti. Non che ce ne fosse troppo bisogno. Ancora una volta l’ottimizzazione di Motorola è strepitosa e questo piccolo smartphone con questa batteria diventa di fatto uno dei migliori dispositivi che potreste comprare per l’autonomia. Vi può garantire anche fino a due giorni di utilizzo con una tipologia di utilizzo che definiremmo “medio”.

In tutto questo si somma anche una velocità di ricarica da ben 68W e una ricarica wireless da ben 15W, cosa per niente scontata nella fascia di prezzo. Anzi.



Prezzo

Una cosa notevole di Motorola Edge 60 Neo è che il suo prezzo di lancio è più basso di quello dello scorso anno.

Parliamo infatti di 399€ rispetto ai 429€ dello scorso anno. A questo si sommano due promo nel momento in cui parliamo: quella del sito Motorola che regala un paio di Moto Buds, oppure quella di Amazon dove lo smartphone viene già scontato all’incredibile prezzo di 349€.

Foto

Il sample per questa recensione è stato fornito da Motorola, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un’affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

Motorola Edge 60 Neo

Motorola Edge 60 Neo è uno smartphone veramente ottimo per il suo rapporto qualità prezzo. È compatto, leggero, con un bel display, una fotocamera zoom e adesso anche una batteria molto capiente, sempre associato ad una ricarica rapida e anche alla ricarica wireless.

La strada intrapresa da qualche anno da parte di Motorola è tracciata e questo Edge 60 Neo è l’ennesima conferma del buon lavoro fatto fino a qui. Oltre ad un nuovo passo in avanti.

Sommario

Costruzione ed Ergonomia 8.5

Hardware 7.5

Fotocamera 7.5

Display 8.5

Software 8

Autonomia 8

Prezzo 7.5

Voto finale

Motorola Edge 60 Neo

Pro

  • Batteria capiente
  • Leggero e sottile
  • Con ricarica wireless
  • Buon display

Contro

  • Prestazioni dell’app fotocamera rallentate
  • Video non all’altezza delle foto
  • Memoria non espandibile
  • Moto AI quasi solo in inglese

Emanuele Cisotti

Emanuele Cisotti
Ho fondato AndroidWorld nel 2008 durante il mio periodo di studi di ingegneria a Firenze. Ho continuato a gestire AndroidWorld e poi SmartWorld, espandendo quindi l’ambito di competenza, all’interno prima di Banzai Media e poi di Mondadori. A oggi svolgo principalmente il lavoro di gestione del mio team e di rapporto con i marchi, ma non per questo sono meno operativo. Sono conosciuto principalmente per le mie video recensioni di smartphone su YouTube, ma la mia specializzazione riguarda anche wearable (come smartwatch e smart ring), dispositivi di domotica e altri gadget tecnologici sfiziosi. Molti di questi trovano spazio sul canale TikTok di SmartWorld.

Dal 2011 al 2014 ho lavorato sulla rivista Android Magazine disponibile in edicola e in versione digitale. Sono autore di tre guide riguardanti Android edite da LSWR. Tre le mie passioni principali la musica elettronica (in quasi qualsiasi declinazione) e le costruzioni LEGO, che sono il principale nemico del mio conto in banca.


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