MotoGp, Marc Marquez vince anche il Gp della Repubblica Ceca. Sul podio Bezzecchi e Acosta
Paese che vai, Marquez che trovi. Marc pigliatutto conquista pure Brno. La rossa numero 93 davanti a tutti per la quinta volta consecutiva quest’anno (ottava vittoria stagionale, la settantesima in top class). “Posso andare in pausa estiva rilassato. Vado in vacanza, ho bisogno di un po’ di relax”, sorride. Modalità turista per sempre.
Bezzecchi, secondo e soddisfatto
Alla concorrenza resta solo l’illusione di poter lottare. Quella di Marco Bezzecchi, secondo con l’Aprilia (+1.753) dopo aver condotto in testa un terzo di gara (“Mi sono divertito molto, sapevo che Marc ne aveva di più”, dice il riminese), quando il ducatista versione matador ha ripristinato le gerarchie di una stagione tirannica. Spietato, lo spagnolo, mette le mani sul nono mondiale (381 punti, +120 sul fratello Alex, caduto oggi, +168 su Bagnaia). Il box Ducati è sempre più rosso double face, con Pecco che sciupa la pole del sabato, chiudendo quarto dietro al baby fenomeno Pedro Acosta (“Una delle mie gare migliori”), che parcheggia la sua Ktm davanti alla rossa di Pecco (quarto), tornato a brillare – invano – sul finale di una gara che aveva cominciato nel migliore dei modi, resistendo ai colpi del compagno di squadra Marc, per qualche istante terzo dopo lo start. Un abbaglio, come un’oasi nel deserto che non esiste.
Le difficoltà di Bagnaia
Dopo i primi giri, Bagnaia ha subito un sorpasso dietro l’altro: prima Bez, poi Marquez e ancora Acosta. Come se non riuscisse a difendersi, si era fatto superare anche da Enea Bastianini, vecchia conoscenza, ma l’azzurro della Ktm Tech3 è scivolato poco dopo. “Pecco si meritava il podio, ha fatto una bella gara. Questo è stato il suo weekend migliore”, commenta il direttore generale Ducati Luigi Dall’Igna. Quinta l’Aprilia Trackhouse di Raul Fernandez, davanti a Fabio Quartararo (Yamaha), che tiene dietro un super Jorge Martin, al rientro dall’infortunio. Il campione del mondo piazza l’Aprilia settima, davanti a Fermin Aldeguer (Ducati Gresini), protagonista di un gran duello con Brad Binder, nono in rimonta su Ktm. L’altra Gresini, quella di Alex Marquez, è finita nella ghiaia prima del tempo. Il fratello dell’alieno ha speronato la Honda di Joan Mir al secondo giro. Dodicesima l’altra Hrc, quella di Luca Marini, davanti a Johann Zarco (Honda Lcr). Grande delusione per Fabio Di Giannantonio (Ducati Vr46), sedicesimo al termine di un weekend molto difficile.
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