«Mostrati, non fare il bullo da tastiera»
ANCONA «Il bullismo è una cosa seria. Per fermarlo è arrivato il momento di dire basta!». A scriverlo, con fermezza e caratteri cubitali su sfondo nero, è la cooperativa sociale osimana Frolla, nota ormai in tutta Italia per offrire occasioni di lavoro a ragazzi diversamente abili che vengono impiegati nel suo mircrobiscottificio. Una realtà in grande crescita, che sogna di realizzare un Frolla Lab, con bar e laboratori, nell’area ciclopedonale di Campocavallo. E che da qualche settimana, grazie ad un accordo con la Coal, ha iniziato una importante collaborazione con il punto vendita di alimentari al parco commerciale CargoPier.
Il commento
Molto presente e dinamico sui social, il biscottificio Frolla tra i vari commenti ne ha ricevuto uno sprezzante e discriminatorio, nel quale viene scritto “Down-town supermarket”. La coop non ci sta. Non l’ha presa come una battuta di cattivo gusto ad evidenziare il connubio tra il supermercato e la sindrome che affligge molti dei propri ragazzi al lavoro. E così a sua volta ha ri-postato quel commento, rivolgendosi direttamente allo sciocco autore del commento. «Sai qual è il problema dei bulli? Che la maggior parte delle volte fanno i grossi davanti a una tastiera o solo se sono in branco! Abbiamo deciso di non cancellare più commenti come questo, ma sfidarvi a metterci la faccia. Perché il bullismo è una cosa seria e noi vogliamo mandare un messaggio forte a tutti quelli che lo subiscono. Quindi non fare il bullo solo davanti a un pc, fatti vedere, noi non abbiamo paura».
Tra l’altro l’attività svolta nel supermercato del CargoPier, presa di mira dal cyberbullo, è finita di recente sotto i riflettori di prestigiose testate giornalistiche nazionali come Vanity Fair. «Frolla Market non è solo un luogo dove mangiare bene – spiega la cooperativa osimana che mantiene attivo anche il punto vendita di San Paterniano di Osimo – ma uno spazio di inclusione, incontro e condivisione. Un ambiente dove stare bene insieme, gustando buon cibo e sorrisi autentici».
