morto Leonardo Paolinelli, vecchia gloria del calcio mondolfese
MONDOLFO È morto mentre guardava in tv la partita della Vecchia Signora. Se ne è andato così, da tifoso juventino doc come ha sempre amato professarsi, Leonardo Paolinelli, calciatore di spicco a livello dilettantistico locale nel Mondolfo calcio. Era al bar di viale Cavour domenica sera ad assistere come da tradizione alla partita della Juve in tv quando durante il secondo tempo un malore improvviso lo ha strappato alla vita a 88 anni.
Amici sotto choc
Gli altri avventori e gli amici che erano al bar con lui domenica sera hanno provato a rianimarlo adoperando anche un defibrillatore. Sono intervenuti poi i sanitari del 118 con l’ambulanza ma alle 23 circa ormai il cuore di Leonardo aveva cessato definitivamente di battere. Il medico dell’ambulanza e i carabinieri della stazione di Mondolfo non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Paolinelli, avvenuto per cause naturali. Un infarto improvviso non gli ha lasciato scampo. Sotto choc tutto il personale del “Bar dello Sport”, ritrovo per gli appassionati di calcio e dello sport in generale nel centro storico cittadino dove Leonardo era solito uscire e farsi vedere in compagnia del figlio Corrado, ex assessore del comune di Mondolfo nella giunta Cavallo. Finchè le condizioni di salute glielo hanno permesso, Paolinelli non si perdeva una partita in casa del Mondolfo calcio dalle tribune dello stadio. Giocatore dal forte temperamento, dentro e fuori dal campo, non lesinava critiche né rimbrotti quando non vedeva l’atteggiamento giusto nei giocatori.
Alle 15 l’addio
Il bar ieri mattina ha riaperto con dolore e tristezza. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa di Santa Giustina, quindi l’accompagnamento al cimitero di via Costa. Tanti i messaggi di cordoglio sui social e di tutti coloro che aveva conosciuto Leonardo, volto amichevole, scherzoso, sdrammatizzante e burbero. Lascia due figli (Corrado e Lorenzo che lavora in Umbria), la moglie e la nuora Carolina. «Buona strada, Leo, amico caro – ha scritto Raffaella Sbrollini – Grande cuore bianconero. Con te se ne va una parte bella di Mondolfo».