Moretti, ‘Mario Candotto testimone della memoria antifascista’
30.07.25 – 19:00 – “Con la scomparsa di Mario Candotto siamo tutti un po’ più soli. Era uno degli ultimi sopravvissuti alla deportazione nei campi di concentramento, uno degli ultimi partigiani ancora in vita. Un testimone vivente della guerra e di ciò che di criminale il fascismo e il nazismo hanno fatto nelle nostre terre. Alle figlie e ai nipoti le più sentite e sincere condoglianze.”
Lo afferma in una nota il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale Diego Moretti, esprimendo il proprio cordoglio per la scomparsa di Mario Candotto.
“Tantissimi sarebbero gli episodi legati alle chiacchierate con Mario. Mi piace ricordarlo quando fu chiamato dal Consiglio regionale, in occasione della Giornata della Memoria, a testimoniare la sua esperienza.
In quell’intervento svolto a braccio, intenso per l’emozione e lucido e logico in tutti i suoi passaggi, ascoltato dall’Aula in assoluto silenzio, fu capace di trasmettere alla più importante assise del Fvg i sentimenti di una persona e di una famiglia che ha sofferto enormemente per aver difeso coerentemente le proprie idee. Nonostante ciò, non esprimeva in alcun modo sentimenti di vendetta”, conclude Moretti.
[e.e.]