Montagna Teatro Festival 2025: quattro giorni per raccontare la “montagna di mezzo”
PORDENONE – Non la montagna da cartolina, ma quella che resiste tra boschi, borghi e vallate, dove la quotidianità convive con spopolamento e servizi che chiudono. A questa “montagna di mezzo”, viva e fragile, il Teatro Verdi dedica il Montagna Teatro Festival 2025, in programma dall’11 al 14 dicembre, realizzato in collaborazione con il CAI nazionale.
«Le montagne non sono solo paesaggio – sottolinea il presidente del Teatro Verdi, Giovanni Lessio – ma luoghi che necessitano cura e attenzione. Il festival vuole essere un ponte culturale tra pianura e territorio montano».
Il programma
Giovedì 11 dicembre
Ad aprire il festival, alle 20.30, lo spettacolo “Notte Morricone” di Marcos Morau per Aterballetto, sulle musiche di Ennio Morricone dirette da Maurizio Billi.
Venerdì 12 dicembre
Alle 18 al Ridotto parte il nuovo ciclo R-Evolution Green con la tavola rotonda “Montagne di cibo o cibo di montagna?”, curata dal geografo Mauro Varotto. A seguire, degustazione a cura di Agrifood.
In serata, alle 20.30 in sala Palco, il concerto “Dagli Appennini alle Madonie” del Barga Jazz Ensemble guidato da Bruno Tommaso.
Sabato 13 dicembre
Alle 11, convegno “Montagna pordenonese: visioni future” con gli studenti dell’IIS Il Tagliamento, Confcooperative e l’Università di Udine.
Nel pomeriggio, alle 17, presentazione del volume Dolomiti. Un paesaggio tutelato con le fotografie di Manuel Cicchetti e il testo di Antonio G. Bortoluzzi.
Alle 18.30, incontro poetico con Azzurra D’Agostino, in dialogo con Roberto Cescon.
La giornata si chiude alle 20.30 con “Montagna – Se non mente chi dice che Dio qui non è lontano”, performance di Christian Poggioni con Clara Zucchetti.
Domenica 14 dicembre
Alle 11.30 lo scrittore e camminatore Enrico Brizzi propone le sue “Lezioni di cammino”, in dialogo con Enrico Cereghini (con degustazione finale).
Alle 16, allo Spazio Due, laboratorio per bambini La montagna incantata.
Gran finale alle 20.30 con “Lunga vita agli alberi”, spettacolo di Stefano Mancuso e Giovanni Storti, per la regia di Arturo Brachetti.
Il festival si conferma un progetto che unisce arte, ambiente e comunità, grazie a una vasta rete di collaborazioni istituzionali e associative.
Ingresso gratuito per incontri e attività (con prenotazione obbligatoria). Biglietti per gli spettacoli dell’11 e del 14 dicembre disponibili online e in biglietteria.
Info: www.teatroverdipordenone.it




