Mondiali in vasca corta nuoto, quarta medaglia per Razzetti: è bronzo nei 400 misti
Budapest – Il bronzo tutto cuore di Alberto Razzetti nei 400 misti, il 4° posto di un ottimo Michele Busa nei 100 farfalla, il 5° di un sorprendente Luca De Tullio negli 800, 5 pass per le finali e un record italiano. E’ questo il bilancio dell’Italnuoto, salita a quota 7 nel medagliere (1-4-2) nella penultima giornata dei Mondiali in vasca corta di Budapest. I tanti giovani che stanno sorprendendo e la voglia di non mollare dei più esperti confermano la bontà di un movimento sempre vincente che guarda già all’Olimpiade di Los Angeles 2028.
Quarta medaglia per Razzetti: è bronzo nei 400 misti
Il protagonista principale è stato, ovviamente, Alberto Razzetti. Il 25enne finanziere ligure a Budapest ha ottenuto la 4/a medaglia in altrettante gare disputate. Stavolta si è conquistato un ottimo bronzo nei 400 misti, dopo gli argenti nei 200 misti, nei 200 farfalla e quello con la 4×200 stile libero. Ha chiuso la gara in 3’58″83, malgrado una frazione a farfalla non brillante come al solito e uno stile libero ‘strappato’ soprattutto negli ultimi 25 metri. Si tratta di un podio che, proprio per le difficoltà dovute alla stanchezza accumulata in 7 giorni, vale tantissimo e lo proietta nel gotha del nuoto mondiale. Vince l’imprendibile russo Ilia Borodin in 3’56″83 e unico a scendere sotto ai 3’57. Mette al collo l’argento lo statunitense Carson Forster in 3’57″45. “Il tempo obiettivamente non è eccezionale. In acqua mi sono sentito un po’ pesante”, ha spiegato Razzetti. “Davanti erano tutti imprendibili. Sono però contento di aver preso un’altra medaglia. Adesso mi prendo un po’ di riposo e poi penserò alla stagione in vasca lunga”.
Buso ai piedi del podio nel 100 farfalla
Bene, seppure senza podio, ha fatto anche Michele Busa. Dieci anni fa, al San Raffaele di Milano, gli dissero che non avrebbe potuto più nuotare per problemi cardiaci. Lui però da guerriero e da ragazzo di rara generosità, non ha mai mollato e adesso sta sbocciando campione. Infatti Busa cresce ancora e, dopo il 5° posto con record italiano (22″01) nei 50, è giunto 4° con primato personale nei 100 farfalla a 37 centesimi dall’australiano Matthew Temple in 48″71. Eccezionale la prova del 23enne faentino, allenato da Cesare Casella, che ha nuotato in 49″08, con un super terzo 25 in 12″93 e un ultimo ottimo in 13″38, che cancella il 49″11 siglato in semifinale. Vince, per una super tripletta dopo il successo nei 50 farfalla e nei 100 misti, lo svizzero Noè Ponti con il record del mondo in 47″71, 7 centesimi più veloce del 47″78 stampato dallo statunitense Caeleb Dressel nel 2020. L’argento è del francese Maxime Grousset in 48″57. Settimo l’altro italiano in gara, Simone Stefanì con 49″29.
De Tullio 5° negli 800, la staffetta 4×100 misti mista è settima
Anche Luca De Tullio, negli 800 stile libero, è andato vicino al podio ma si è dovuto accontentare del 5° posto con il tempo di 7’34″32. Nella staffetta 4×100 misti mista l’Italia si è piazzata 7/a: Lorenzo Mora (dorso), Ludovico Viberti (rana), Elena Capretta (delfino) e Sara Curtis (stile libero) hanno tagliato il traguardo in 3’35″54.
Benedetta Pilato in finale con il 5° tempo nei 50 rana
Buone notizie per Benedetta Pilato: la 17enne azzurra ha staccato il pass per la finale dei 50 rana chiudendo la sua semifinale al 2° posto (5° tempo in totale) con il crono di 29″24. “Le sensazioni ci sono – ha dichiarato la pugliese – Un campionato strano per me, però tra le finaliste ci sono anche io e ci proverò”. Niente da fare invece per l’altra azzurra, Chiara Della Corte, che ha chiuso con 30″06, 8/a nella sua semifinale. Silvia Di Pietro stabilisce il nuovo primato italiano nei 50 stile
Infranti 5 record del mondo, due li firma Walsh
Una giornata all’insegna dei record del mondo, ben 5: oltre a quello di Ponti ci sono stati quello della canadese Summer McIntosh nei 400 misti (4’15″48), dell’atleta delle isole Cayman Jordan Crooks che nei 50 stile ha abbattuto la barriera dei 20″ (19″90) e, infine, della straordinaria Gretchen Walsh che nel giro di un’ora ha siglato il primato nei 100 delfino (52″71) e nei 50 stile (22″87). Domenica ultima giornata: alle 9 via alle ultime batterie, alle 17.30 le finali.
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