Moda, le creazioni di Saro Taranto brillano sulle passerelle
Debutta nell’alta moda il giovane stilista di Montalto Uffugo: tra le sfilate di Roma anche quelle di Saro Taranto
Debutta nell’alta moda il giovane stilista montaltese Saro Taranto.
La sfilata si è svolta nel luminoso salone delle Colonne a Roma. Diviso in due serate separate, hanno sfilato le glorie della moda italiana capitanati da Oliviero Martini, anticipate da una prima serata con i giovani debuttanti nell’Haute Couture. Un passaggio di mano tra generazioni. Gli stilisti che hanno fatto la storia della moda hanno tenuto a battesimo le giovani leve.
Saro Taranto, di Montalto Uffugo, che si è formato al NABI la nuova Accademia di Belle Arti di Milano, ha fatto il suo ingresso nell’alta moda con la sua prima collezione d’abiti da sera.
Accolto con applausi calorosi il giovane stilista era palesemente commosso e soddisfatto. I suoi abiti, che hanno già una loro identità ben precisa, soprattutto nelle qualità dei tessuti che sono stati utilizzati per la realizzazione delle sue creazioni tra cui lo chiffon, il cady e la seta pura con abbinamenti di colori in contrasto hanno attirato molto l’attenzione del numeroso pubblico. Molto interessante la stampa personale sulla seta usata per la sua collezione, che potrebbe diventare una firma che lo contraddistingue, una seta stampata su un colore scuro con disegni che ricordano le striature del marmo.
NELLA MODA, LA FIRMA DI SARO TARANTO: LA SETA COME IL MARMO
Con questo tessuto realizzato nelle seterie di Como, il giovane stilista Taranto ha apposto alla collezione la sua firma. Le linee leggere si adattano a ogni donna: «io voglio vestire tutte le donne indipendentemente della loro fisicità – commenta lo stilista – i miei modelli si possono adattare a qualunque taglia. Le stoffe che uso sono morbide e facilmente vestibili».
Come tutte le collezioni di alta moda si conclude con gli abiti da sposa, Saro Taranto ha voluto chiudere con un gesto di inclusività. Non una sposa, ma una coppia di due uomini vestiti per un’unione civile con abiti che fanno pendant con i modelli sfilati dalle giovani modelle. Gli abiti dei due ragazzi fanno parte della collezione maschile di Saro Taranto. «Per me questa collezione è un invito nel ricercare la propria individualità – dichiara Saro Taranto – senza limiti di forme, stile o colore. Ci tenevo tantissimo a presentarlo in questo evento che è interamente Made in Italy, dobbiamo preservare il Made in Italy perché è patrimonio della nostra terra».
Nei saluti finali ringrazia Stevan Torrisi l’organizzatore dell’evento, che è riuscito a racchiudere in un unico avvenimento la storia della moda italiana che si innesta con il futuro di giovani creativi. Saro Taranto in questa sfilata ha realizzati capi eleganti e innovativi. Ma vedremo una sua sfilata anche in Calabria? «Ci sto pensando» commenta. Il prossimo impegno? Una sfilata a Milano» conclude.
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