mobilità a basse emissioni, la situazione in Abruzzo
In occasione della giornata mondiale dell’ambiente è stata realizzata un’analisi della situazione mobilità a basse emissioni dal centro studi di AutoScout24 su base dati Aci, che fotografa i cambiamenti dal 2020 a oggi. Piccoli passi in avanti sono stati fatti, ma sono ancora insufficienti per un rinnovo radicale del parco auto esistente, storicamente datato e obsoleto.
In Abruzzo circolano ancora quasi 460mila vetture con una classe di emissioni Euro 4 o inferiore, il 49,8% del totale, di cui oltre 100.700 addirittura Euro 0-1 (10,9%).
Per quanto riguarda le auto elettriche, rispetto al totale nella regione rappresentano solo lo 0,4%, mentre considerando anche le ibride arrivano al 5,0%.
Questa fotografia evidenzia l’urgenza di un intervento più deciso per svecchiare l’attuale parco auto, composto per il 47,3% da modelli con 15 anni o più (pari a più di 436mila veicoli).
Come intervenire? Puntando non solo sull’elettrico, ma anche sulle auto con alimentazioni tradizionali di nuova generazione. Un aiuto arriva proprio dal mondo digitale: grazie all’ampia disponibilità non solo di auto nuove ma anche usate ibride, elettriche, benzina e diesel di nuova generazione, i consumatori possono acquistare vetture di qualità a prezzi più “contenuti”, contribuendo significativamente al processo di “svecchiamento” del parco auto circolante. Su AutoScout24, infatti, ben il 57% delle auto presenti è Euro 6, il 21% ibrido ed elettrico e quasi sei auto su dieci hanno 5 anni o meno, ben al di sotto della media della auto attualmente in circolazione.
Qual è la fotografia a livello regionale del parco auto circolante? Se si considerano le ibride ed elettriche insieme, nel 2024 la media non supera il 5,0% del totale. In particolare, a Pescara si registra il tasso più alto di ibride ed elettriche tra le province (5,8%) rispetto al totale delle auto in circolazione. Seguono Teramo (5,3%), Chieti (4,7%) e L’Aquila (4,5%).
Emissioni. Nel 2024, la percentuale più alta di vetture con basse classi ambientali (da Euro 0 a Euro 4) sul totale in circolazione nella regione si registra nella provincia dell’Aquila (52,5% sul totale delle auto in circolazione). Seguono Chieti (50,6%), Teramo (48,6%) e Pescara (47,0%). Se si considerano solo le auto Euro 0 e 1, Teramo (11,4%) e L’Aquila (11,3%) sono le province con il valore percentuale più alto sul totale.
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