Misure di sostegno per le persone fragili e anziane a Udine
Dal primo giorno del nuovo anno entreranno in vigore nel territorio comunale udinese alcune nuove misure riferite alle persone fragili e, in particolare, agli anziani non autosufficienti. Su proposta dell’assessore all’Equità sociale Stefano Gasparin, infatti, la giunta comunale ha approvato alcuni interventi finalizzati a garantire un supporto economico basato sull’Isee (indicatore della situazione economica equivalente).
Come funziona
Con il regolamento per l’erogazione del contributo economico volto al sostegno della qualità della vita delle persone con disabilità, approvato con dal consiglio comunale nel 2021, l’amministrazione aveva già delineato le modalità per sostenere la qualità della vita delle persone con disabilità, fissando soglie Isee e importi massimi. In una delle ultime sedute di dicembre, la giunta ha previsto un allineamento delle soglie Isee e dei contributi erogabili a partire dal 2025 confermando, uno dei pochi Comuni a farlo, un contributo specifico destinato agli anziani.
I contributi
Per quanto riguarda il contributo volto al sostegno della qualità della vita delle persone con disabilità, il valore massimo dell’Isee sociosanitario per l’accesso al beneficio è stato fissato a 30.000 euro. Per quanto riguarda il contributo sulle rette dei Centri diurni per anziani non autosufficienti il valore massimo della soglia Isee sociosanitario per l’accesso al beneficio è stato anch’esso fissato a 30.000 euro. La contribuzione coprirà il 70% della retta per chi ha un Isee fino a 7.500 euro, il 60% per chi rientra nella fascia tra 7.501 e 15.000 euro, il 50% per chi ha un Isee tra 15.001 e 22.000 euro, e il 30% per chi presenta un Isee tra 22.001 e 30.000 euro.
Source link