Ministra Bernini al Briccialdi di Terni: «Pronti i fondi per il campus»
«Sono pronti i fondi per il campus del Briccialdi. L’alta formazione è fondamentale per lo sviluppo dei territori». Così la ministra Bernini intervenendo a Terni per il terzo compleanno della statalizzazione del conservatorio.
Un pomeriggio intenso e carico di significato quello di giovedì 30 ottobre, quando l’istituto Giulio Briccialdi di Terni ha accolto la visita della ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, tra istituzioni, studenti, docenti e cittadini. L’arrivo della ministra, alle 17.30 presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni (Carit), ha segnato l’inizio di un incontro riservato dedicato al progetto della nuova sede del Conservatorio, che sorgerà presso il Centro multimediale di Terni. Un progetto nato in seno al Briccialdi durante la precedente amministrazione guidata dalla presidente Letizia Pellegrini, dal direttore Marco Gatti e dalla direttrice amministrativa e Rup del progetto Susanna Fanizza, oggi portato avanti con determinazione anche dal presidente Dario Guardalben e dal direttore Roberto Antonello, nel segno della continuità e della visione condivisa.
Finanziato attraverso il DM 338/2022 e cofinanziato da Fondazione Carit, Comune di Terni e Regione Umbria, il progetto del campus musicale rappresenta un modello di sinergia istituzionale e di rigenerazione urbana. Una nuova casa per il Conservatorio e per la città, concepita come polo aperto, sostenibile e innovativo, dove didattica, ricerca, produzione artistica e territorio si incontrano. Dopo l’incontro in Fondazione, la giornata è proseguita nella sala restaurata di Palazzo Primavera, simbolo della rinascita culturale della città, dove ha moderato l’incontro il giornalista Rossano Pastura. Numerose le autorità civili, religiose e militari presenti.
Ad aprire l’incontro è stato il presidente del Conservatorio Dario Guardalben, che ha sottolineato il valore simbolico del luogo e la forza della comunità del Briccialdi: «Questa sala restaurata torna finalmente ad essere fruibile alla città dopo tanti anni – ha detto – e presto ospiterà le nostre produzioni musicali. Celebriamo oggi l’anniversario della statizzazione e ripercorriamo un cammino che, sotto la guida coraggiosa di chi mi ha preceduto, la professoressa Letizia Pellegrini, ha condotto a questo importante traguardo. La mia gratitudine va al personale, ai docenti, ai nostri studenti, vera forza attrattiva del conservatorio». A seguire, il direttore Roberto Antonello ha presentato i più recenti traguardi dell’Istituto, dal piano di internazionalizzazione alle nuove attività di ricerca. Antonello ha ricordato anche la partecipazione del Briccialdi al progetto Expo 2025 di Osaka, e le oltre settanta produzioni musicali gratuite che il conservatorio ha portato sul territorio, da Terni a Rieti, da Viterbo a Perugia fino a L’Aquila.
A impreziosire l’incontro, anche un momento musicale che ha testimoniato il talento e la qualità della formazione artistica del Conservatorio: la docente di Flauto traverso Claudia Bucchini, insieme alle studentesse Valentina Antonelli, Lucrezia Duca e Aurora Sciaboletta, ha offerto un intervento di grande eleganza e sensibilità, seguita dal docente di Chitarra Flamenca Giovanni Lorenzo, con una composizione che ha valorizzato la presenza al Briccialdi dell’unica cattedra di Chitarra Flamenca in Italia. 
 La visita della ministra Bernini si è conclusa con un sentimento condiviso di fiducia e appartenenza, nonché col buffet curato dalla Pasticceria D’Antonio. Dello stesso laboratorio il Pampepato di Terni Igp donato alla ministra, con tanto di libro che racconta la storia del dolce più amato dai ternani.
La visita della ministra Bernini si è conclusa con un sentimento condiviso di fiducia e appartenenza, nonché col buffet curato dalla Pasticceria D’Antonio. Dello stesso laboratorio il Pampepato di Terni Igp donato alla ministra, con tanto di libro che racconta la storia del dolce più amato dai ternani.
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