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Minestra nel sacchetto | Gustoblog

Tipica della Romagna ma diffusa anche nelle vicine Marche, la minestra nel sacchetto è un primo piatto caldo e corroborante.

Nota sia come minestra nel sacco che nel sacchetto, questo primo piatto di insolito non ha solo il nome. Anche la preparazione è particolare e simile, per certi aspetti, a un altro piatto tradizionale italiano di cui vi abbiamo già parlato in passato: la zuppa imperiale.

In questa minestra, il sacchetto menzionato è quello di lino bianco che un tempo veniva utilizzato per cuocere un impasto a base di uova, burro, farina e parmigiano grattugiato. Una volta rassodato, si tagliava a dadini e si serviva con il brodo in cui era stato cotto.

Il procedimento per realizzare questa particolare “pasta” è sempre lo stesso mentre per il brodo c’è chi oggi preferisce optare per quello vegetale. Noi vi lasceremo le istruzioni per procedere in entrambi i modi.

Ingredienti

Per il brodo vegetale


  • Acqua – 2 l

  • Carote – 2

  • Cipolle – 1

  • Sedano – 1/2 costa

  • Pomodori – 2

  • Erbe aromatiche – q.b.

  • Sale grosso – q.b.

  • Pepe – q.b.

Per la pasta


  • Farina 00 – 100 g

  • Parmigiano grattugiato – 100 g

  • Burro – 80 g

  • Uova – 4

  • Noce moscata – q.b.


1

Per prima cosa preparate l’impasto mescolando in una ciotola le uova, il parmigiano, la farina, il burro a temperatura ambiente tagliato a tocchetti e una grattata di noce moscata. Non appena prende consistenza lavoratelo sulla spianatoia per qualche minuto giusto il tempo di renderlo compatto e omogeneo.

2

Formate un rettangolo spesso 3-4 cm, avvolgetelo in un foglio di carta forno e legatelo con uno spago da cucina in modo che in cottura non si apra.

3

Preparate il brodo vegetale mettendo le verdure mondate in una pentola colma di acqua. Trasferite sul fuoco e portate a bollore quindi adagiate il pacchetto e proseguite la cottura per 40 minuti.

4

Recuperate il pacchetto e lasciatelo intiepidire. Rimuovete la carta forno e tagliatelo a dadini di 1 cm. 

5

Filtrate il brodo, rimettetelo in pentola e tuffate i dadini. Lasciate andare per 5 minuti quindi distribuite nei piatti e servite.

Ecco un video di una ricetta simile alla nostra con tutti i passaggi. Volendo potete aromatizzare anche voi l’impasto con della scorza grattugiata di limone per dare al piatto una nota di freschezza.

Come accennato, la pasta nel sacchetto si può cuocere anche nel brodo di carne. Se lo preparate da zero con la nostra ricetta potete cuocere insieme anche il vostro pacchetto (non importa se rimane nel liquido più a lungo, un tempo si faceva così). Se invece utilizzate brodo avanzato, filtratelo e cuocete l’impasto per 40 minuti, procedendo come da ricetta. Chiaramente, via libera in entrambi i casi (vegetale e carne) al brodo di dado. Una scorciatoia che però vi costringerà a rinunciare almeno in parte al gusto genuino del piatto.

Conservazione

Vi consigliamo di conservare separatamente i dadini e il brodo in frigorifero. I primi si mantengono per massimo un giorno chiusi in un contenitore ermetico, il brodo può essere conservato fino a 3 giorni oppure congelato.


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