Umbria

Minacciato e picchiato dalla ex moglie, costretto a fuggire dalla propria abitazione occupata dalla donna e dal figlio di lei


Un clima di terrore continuo in casa, con minacce quotidiane e percosse in più occasioni. Una convivenza forzata resa ancor più insostenibile dalla presenza di un figlio appena uscito dal carcere e tossicodipendente. È quanto denuncia un perugino 57enne, residente a Tolentino nelle Marche, invalido al 75%, che ha presentato una denuncia-querela contro l’ex moglie, una 55enne brasiliana e il figlio di lei.

I due, sebbene divorziati dal dicembre 2024, continuano a condividere la stessa abitazione, costretti da difficoltà economiche, che un amico del 57enne ha concesso in uso gratuito.La temporanea convivenza, però, si è trasformata in un incubo per l’uomo, che accusa l’ex consorte di aver avviato, a partire da gennaio 2025, una serie di comportamenti violenti e denigratori.

Le aggressioni verbali denunciate dall’uomo sono all’ordine del giorno: “Sei un pezzo di m…, deficiente, dovevi morire!”, ma anche aggressioni, come quella avvenuta nel cortile di casa, con la donna che avrebbe spinto l’ex marito, facendolo cadere e procurandogli una contusione al gomito con prognosi di 7 giorni, come certificato dal Pronto soccorso dell’ospedale Eustacchio di San Severino Marche.

Episodi analoghi si sarebbero ripetuti in due occasioni a settembre e una volta a ottobre, con l’uomo che, già reduce da due interventi chirurgici per l’impianto di un catetere cerebrale e con problemi di deambulazione, sarebbe stato costretto a modificare le proprie abitudini, limitando le uscite dalla stanza per paura di incontrare la donna.

La situazione, già critica, sarebbe ulteriormente peggiorata con l’arrivo in casa del figlio dell’ex moglie. A fine ottobre la donna e il figlio avrebbero minacciato il 57enne dicendo: “Adesso c’è anche mio figlio, stai attento”, oppure “Adesso ti denuncio e dico che mi hai messo le mani addosso e mi hai picchiato”, ma “pretendendo che egli si faccia carico di tutte le spese dell’immobile ed affermando che ella non andrà mai via” per “rendergli la vita impossibile”. L’uomo, “visibilmente provato e impaurito”, si rivolgeva ai Carabinieri, come già fatto in precedenza.

Nella denuncia, presentata tramite l’avvocato Francesco Maiorca, si chiede l’applicazione di misure cautelari per stalking, oltre alla punizione per i reati di percosse, lesioni, minacce e atti persecutori. Si segnala anche l’abuso di alcol da parte della donna e l’uso di sostanze stupefacenti del figlio, elementi che aumenterebbero i timori per l’incolumità del 57enne.

L’uomo, dopo alcune fughe a Perugia per trovare rifugio presso amici, ha trovato ospitalità presso una struttura di accoglienza, ma da oggi dovrà pagare (il soggetto è invalido e destinatario del beneficio dell’assegno di inclusione) 15 euro al giorno per rimanere al sicuro nella struttura. La Procura di Macerata, sollecitata sui fatti non si è ancora mossa, pur essendo un caso da codice rosso.


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