Toscana

Minacce e atteggiamenti violenti nel condominio, stalker della vicina di casa arrestato


Un 50enne aretino è finito in carcere con l’accusa di stalking, lesioni e minacce gravi. La sua condotta è durata per mesi e ha avuto come vittima la vicina di casa con la quale condivideva il pianerottolo tra i due appartamenti che si trovano in una palazzina della zona di via Fiorentina nel Comune di Arezzo. L’arresto è stato condotto nei giorni scorsi dal personale della squadra mobile della questura di Arezzo in seguito all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Arezzo su richiesta della Procura della Repubblica.

La donna, coetanea del vicino molesto, ha sporto denuncia agli uffici della questura dopo una serie innumerevole di episodi che nei quali ha subito ingiurie, violenze e minacce. La 50enne, che è portatrice di handicap, ha avuto di conseguenza un perdurante stato di ansia e di paura, per il quale ha dovuto assumere uno specifico trattamento farmacologico: tutto questo le ha provocato un fondato timore per la propria incolumità personale tanto da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita non uscendo più di casa se non accompagnata da altri condomini per la paura di incontrare l’uomo ed essere aggredita.

Audio, foto e video degli episodi

Durante le indagini da parte degli investigatori sono stati documentati numerosi episodi anche attraverso l’acquisizione di materiale audio-video-fotografico, episodi nel corso dei quali l’indagato ingiuriava o minacciava la donna all’interno delle scale condominiali o dinnanzi alla porta d’ingresso dell’appartamento abitato dalla vittima. Il 50enne, inoltre, era solito sbattere oggetti contro un muro comunicante con l’appartamento della donna, al fine di provocare rumori molesti, mentre continuava a urlare frasi offensive e minacciose nei confronti della signora, con l’intento di intimorirla e costringerla a uscire dall’abitazione

In diverse occasioni, i comportamenti violenti e minacciosi si registravano anche nel cuore della notte, a tarda ora. È proprio in queste circostanze che la donna ha contattato il numero unico di emergenza del 112 per chiedere aiuto. I poliziotti si sono recati più volte nel condominio per interrompere le condotte persecutorie poste in essere dall’uomo nei confronti della vicina di casa. In questi casi l’indagato non ha avuto remore a utilizzare violenza e minaccia anche nei confronti degli operatori di polizia, adoperando anche armi improprie quali coltelli o cocci di bottiglia per opporre resistenza e provocando in diverse occasioni anche lesioni agli agenti di polizia intervenuti con l’intento di placare le sue azioni violente.

Per il caso della donna vittima dello stalker è stato attivato il codice rosso e la procura ha così emesso l’ordinanza di richiesta di custodia cautelare in carcere al Gip del tribunale di Arezzo, per i reati di atti persecutori ex art. 612 bis c.p. e inolstre lesioni, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Sono stati gli agenti stessi a eseguire l’arresto raggiungendo l’uomo all’interno del proprio appartamento per notificargli il provvedimento e per poi condurlo, dopo il compimento degli atti di rito, presso il carcere di Arezzo.


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