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Milano-Cortina: a Salonicco la Fiamma trova gli agricoltori in rivolta

SALONICCO_ Da Naoussa dove ha riposato per la notte la Fiamma è tornata ieri a vallea Giannitsa, nel cuore di una regione a forte vocazione agricola. Ed è proprio lì che il convoglio della Fiamma ha quasi sfiorato la protesta degli agricoltori greci che protestano per i ritardi nell’assegnazione dei sussidi agricoli e per gli alti costi del carburante. Una protesta iniziata domenica con scontri anche violenti con le forze di polizia quando gli agricoltori hanno cercato di bloccare con i trattori la A1 principale arteria da Nord a Sud del Paese.

Per limitare i disagi, la polizia ha ordinato deviazioni del traffico su diverse strade adiacenti e gli organizzatori del viaggio greco della Fiamma stanno valutando opzioni alternative rispetto al programma iniziale perché dopo Salonicco dove la Fiamma e’ giunta ieri sera, la tappa odierna con destinazione Elasdona, vicino al monte Olimpo e’ a rischio per il protrarsi delle proteste degli agricoltori. Ieri un incontro tra Governo Greco e sigle sindacali non avrebbe risolto la questione.

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Tutto nasce dal vasto scandalo che ha colpito l’Opekepe, l’agenzia greca incaricata di distribuire i fondi della politica agricola comune.

Nella scorsa primavera, la procura europea (Eppo) aveva reso noto di stare indagando su numerosi casi di cittadini greci che avrebbero ottenuto i sussidi dichiarando attività agricole e pascoli in realtà inesistenti. Da allora il governo conservatore di Mitsotakis , accusato dalle opposizioni di avere coperto lo scandalo, ha deciso di smantellare l’Opekepe e di avviare un’indagine parlamentare.

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Gli agricoltori, provenienti da diverse regioni della Grecia protestano anche per l’impennata dei costi di produzione e hanno affermato che manterranno i blocchi finché il governo non offrirà soluzioni concrete ai loro problemi. Domenica nei pressi di Nikaia, nell’unità periferica di Larissa, la polizia ha fatto uso di gas lacrimogeni contro gli agricoltori che tentavano di sfondare un cordone. Tre persone sono state arrestate e diverse sono rimaste ferite. In occasione delle proteste, il premier Kyriakos Mitsotakis ha annunciato ieri nuove misure a sostegno degli agricoltori: dicembre “sarà un mese di sostanziale sostegno per il settore agricolo”, con una “seconda assegnazione” di sussidi prevista per “gli agricoltori onesti che riceveranno pagamenti più elevati rispetto agli anni precedenti”, ha scritto Mitsotakis su Facebook.


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