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Milano Cortina 2026, ecco le medaglie che celebrano la purezza dello spirito olimpico e paralimpico

245 d’oro, altrettante d’argento e di bronzo alle Olimpiadi. 137, ognuna per colore, alle Paralimpiadi. Sono le 1146 medaglie, realizzate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato con un rivestimento protettivo ecocompatibile, atossico e riciclabile, che saranno assegnate ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. 80 mm di diametro e 10 di spessore per il premio più ambito dagli sportivi.

A Venezia, a Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto, il Comitato Organizzatore dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali ha svelato le medaglie di Milano Cortina 2026 insieme a due leggende dello sport italiano: Federica Pellegrini, la più grande nuotatrice italiana di sempre, che ha vinto 2 medaglie Olimpiche (1 oro, 1 argento) e 11 ai Mondiali (6 ori, 4 argenti, 1 bronzo), e Francesca Porcellato, che vinto 14 medaglie ai Giochi (3 ori, 4 argenti, 7 bronzi) e 12 ai Mondiali tra atletica, sci di fondo e handbike, partecipando a 9 Paralimpiadi estive (da Seul 1988 a Parigi 2024) e tre invernali (Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014).

Milano Cortina 2026 ecco le medaglie che celebrano la purezza dello spirito olimpico e paralimpico

Sabine Hannaert

Con loro il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò e al suo CEO Andrea Varnier, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio e il Presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis.

Per le medaglie dei Giochi 2026 è stato ideato un design essenziale, che mette al centro emozioni e lavoro di squadra, e simboleggia l’unione non solo di due città, Milano e Cortina, ma anche l’anima della vittoria e gli sforzi per conquistarla. Due metà unite dai valori Olimpici e Paralimpici.

Due dimensioni che rappresentano il coronamento del percorso dell’atleta e di tutte le persone che l’hanno sostenuto per raggiungerlo. Un concetto che diventa una potente metafora per raccontare l’unione di mondi diversi che si riconoscono simili nello spirito delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi: un mondo dove la competizione non divide, ma unisce.

Milano Cortina 2026 ecco le medaglie che celebrano la purezza dello spirito olimpico e paralimpico

lucamosconi.com


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