Migranti, Schlein: spari contro nave Ong, stop a memorandum Libia
Milano, 25 ago. (askanews) – Dopo gli spari della guardcia costiera libica c ontro la nave Ocean Viking sdi SOS Mediterranee, la segretaria del Pd Elly Schlein chiede di interrompere il memorandum in materia con la Libica. Ma non solo: Schlein accusa anche il governo di ostacolare i csoccorsi e di assegnare i porti di sbarco ai migranti salvati in mare secondo criteri di campagna elettorale.
“La Ocean Viking di SOS Mediterranee ha subito un’aggressione armata dalla cosiddetta guardia costiera libica: hanno sparato per venti minuti terrorizzando i naufraghi salvati e l’equipaggio e hanno sparato ad altezza uomo rischiando di uccidere e danneggiando gravemente la nave. È gravissimo che la guardia costiera libica spari in acque internazionali contro una nave che opera in soccorso sotto il coordinamento italiano.
Chiediamo al Governo che cosa intenda fare, ma temiamo di conoscere la risposta: niente. Perché sono gli stessi che hanno riaccompagnato a casa il criminale Almasri. Questo ennesimo episodio dimostra che la guardia costiera libica viola i diritti fondamentali e bisogna interrompere il Memorandum con la Libia”, deuncia la segretaria del Pd.
Che attacca ancora il governo: “Quella degli spari libici non è l’unica violenza subita da chi era a bordo della nave della ONG: la stessa si era vista assegnare dalle autorità italiane un porto di sbarco a Massa di Carrara, a 1300 km e tre giorni e mezzo di navigazione. Le navi che operano salvataggi in mare vengono mandate in porti sempre più lontani per mere valutazioni politiche dal governo Meloni. Il tutto prolungando inutilmente le sofferenze di persone già fragili che in molti casi necessitano di cure mediche urgenti. E come denuncia il sindaco di Ravenna Barattoni, la scelta del porto assegnato ha tutta l’aria di essere soggetta a discrezionalità politica e persino elettorale, visto che il sindaco di Ancona ha avuto rassicurazioni dal ministro degli Esteri, nemmeno competente, che non sarebbero state mandate lì altre navi visto che ci sono le regionali. Il Governo fa campagna elettorale sulla pelle di naufraghi, mentre fa di tutto per rendere più difficile salvare vite in mare”, accusa la segretaria Dem.
“Oggi la nave Mediterranea, che anziché andare a sbarcare le 10 persone tratte in salvo fino al porto assegnato a Genova le ha fatte sbarcare a Trapani, ha infatti ricevuto un fermo amministrativo a causa delle norme del governo Meloni, che anziché dare la caccia ai trafficanti in tutto il globo terracqueo sembra più intento a liberarli e rendere la vita delle loro vittime un inferno”, conclude.
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