miglior vino frizzante e un premio alla tradizione che guarda al futuro
Grande successo per Giacobazzi Vini di Nonantola all’edizione 2025 di Vinitaly, dove l’azienda modenese ha conquistato il premio come miglior vino frizzante dell’intera manifestazione con il suo Giacobazzi 2, un Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc secco. Un’etichetta che ha colpito per l’equilibrio perfetto tra note di frutta rossa e una freschezza elegante, frutto di una selezione scrupolosa delle migliori uve dei vigneti della famiglia e di una vinificazione ispirata alla più autentica tradizione modenese.
“Una soddisfazione per la nostra azienda e per le circa sessanta persone che collaborano con noi – ha dichiarato Giovanni Giacobazzi, responsabile commerciale estero – ma anche per tutto il territorio. Il Giacobazzi 2 è un vino di cui controlliamo al 100% la filiera produttiva, ed è un prodotto con uno straordinario rapporto qualità-prezzo, disponibile sia nella ristorazione che nella grande distribuzione”.
Una realtà storica ma sempre proiettata al domani
Fondata nel 1958, Giacobazzi Vini coltiva oggi circa 120 ettari di vigneti, tra proprietà e affitto, in varie aree della provincia modenese ed esporta i propri vini in oltre 60 paesi del mondo. Giovanni Giacobazzi sottolinea come gli Stati Uniti rappresentino circa il 6% del fatturato, pur in un contesto globale in evoluzione:
“I dazi imposti negli ultimi anni non piacciono ai nostri importatori, ma i vini italiani sono amati negli USA e difficilmente sostituibili. Questo premio ci dà energia per affrontare con ottimismo le nuove sfide internazionali”.
Un secondo premio con la Gavioli Antica Cantina
Oltre al riconoscimento per il Giacobazzi 2, la famiglia ha ricevuto anche un secondo premio per un’etichetta della storica Gavioli Antica Cantina: si tratta di un Lambrusco di Sorbara metodo classico vinificato in bianco, annata 2018, affinato in bottiglia per almeno 36 mesi.
“Siamo stati pionieri, già 15 anni fa, nel credere nelle potenzialità del Sorbara vinificato in bianco e spumantizzato con metodo classico – prosegue Giacobazzi –. È un vino a chilometro zero che, dopo tre anni sui lieviti, regala sensazioni uniche. Siamo fedeli alla tradizione, ma abbiamo investito anche nell’innovazione: nei vigneti, nelle attrezzature e nel nostro personale”.
Tradizione, sport e cultura del vino
La famiglia Giacobazzi ha saputo costruire in oltre 60 anni una delle realtà vitivinicole private più importanti del panorama italiano, diventando famosa anche per le sue celebri sponsorizzazioni sportive, tra cui spiccano nomi leggendari come Gilles Villeneuve, Marco Pantani e Walter Villa.
A Nonantola, nello stesso complesso della cantina, è possibile visitare su prenotazione il Museo del Vino e dell’Agricoltura, dove sono esposti strumenti antichi per la vinificazione, e persino una Ferrari di Formula Uno guidata da Villeneuve, testimone dell’amicizia tra il pilota canadese e la famiglia modenese.
Con la doppia affermazione a Vinitaly 2025, Giacobazzi Vini conferma il suo ruolo di ambasciatore del Lambrusco e della cultura enologica modenese nel mondo, con lo sguardo rivolto a un futuro di qualità, innovazione e rispetto delle radici.
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