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Mick Schumacher lascia la Mercedes e si dà all’Endurance: “Voglio tornare a correre”


La parabola di Mick Schumacher: da promessa della F1, nel nome del padre, al parcheggio e infine al (quasi) addio. “Voglio tornare a correre”. Il figlio del 7 volte campione del mondo tedesco, 25 anni, dopo due anni passati dietro le quinte della Mercedes a lavorare al simulatore, lascerà il team anglo tedesco a fine stagione. Si dedicherà completamente al mondiale Wec con l’Alpine, che guida da quest’anno e con la quale ha ottenuto un 3° posto nella & Ore del Fuji. “Sono grato a Toto e a tutta la Mercedes per le conoscenze che ho acquisito in questi due anni”, ha detto Mick comunicando insieme alla squadra la sua uscita.

“La Mercedes mi ha reso un pilota più esperto”

“Mi hanno reso un pilota più esperto perché ho conosciuto meglio la parte ingegneristica. Ma guardare queste macchine in gara e non sedermi io stesso nell’abitacolo è difficile. Voglio tornare a concentrarmi al 100% sulle corse. Voglio dedicarmi completamente all’aspetto sportivo del motorsport. Come pilota vuoi gareggiare, è scendere in pista che ti dà quella sensazione che ami”. Non le prova da un po’, il giovane Schumi, su una F1: è uscito dal giro nel 2022 quando la Haas, motorizzata Maranello, non gli ha rinnovato il contratto dopo due stagioni preferendogli Nico Hulkenberg. Subito dopo, anche la Ferrari lo ha congedato dopo averlo “assunto” nella propria cantera, la Driver Academy, nel 2019. A Inizio 2023, la Mercedes lo accoglie in scuderia col ruolo di collaudatore e riserva. Mick riesce a girare soltanto per i test Pirelli, sia con le Frecce che con la McLaren.

Un’occasione attesa ma non arrivata

Ha aspettato nell’ombra un’occasione, che non è mai arrivata: la Williams, altro team cliente Mercedes, dopo aver licenziato Logan Sargeant a metà di questa stagione, sembrava interessata a lui. Invece ha scelto l’argentino Franco Colapinto e per il prossimo anno ha già ingaggiato Carlos Sainz, che lascia la Ferrari, per formare coppia con Alex Albon. Anche in Sauber (che diventerà Audi nel 2026) sembrava si potesse aprire uno spiraglio, specie con l’arrivo di Mattia Binotto, ex team pricnipal di Maranello, invece al fianco di Hulkenberg è stato scelto il 20enne brasiliano Gabriel Bortoleto. Non c’è spazio per Mick. Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, che ha scelto l’italiano Kimi Antonelli per rimpiazzare Lewis Hamilton che traslocherà a Maranello nel 2025, lo ha ringraziato: “Il duro lavoro, la diligenza e la determinazione di Mick nel suo ruolo di pilota di riserva sono stati fondamentali per la squadra negli ultimi due anni. Dal suo lavoro al simulatore, ai test su varie vetture, fino alla partecipazione con il team in pista, non avremmo potuto chiedere di più da lui”. Per sostituirlo ai box, come riserva, dovrebbe tornare Valtteri Bottas a fine corsa alla Sauber. “Mick è prima di tutto un pilota”, ha continuato Wolff. “Sia nel periodo trascorso in F1, sia quest’anno con le sue prestazioni nel Campionato Mondiale Endurance, abbiamo visto che è un pilota di altissimo livello e che merita di partecipare ai migliori campionati”. Qualsiasi campionato, tranne la F1.


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