“Mia moglie restituita alla sua famiglia da persona guarita” la lettera di ringraziamento ai medici degli ospedali di Chieti e di Atessa :: Segnalazione a Chieti

“Raccontare le vicende vissute nel pianeta sanità per curare una persona cara positivamente risolte, diventa un atto dovuto per ringraziare che ha operato, dai medici al personale infermieristico, e per dare un giusto riconoscimento alla nostra organizzazione sanitaria e a tutti coloro che ci lavorano!”. Inizia così la lettera di ringraziamento della famiglia di Giuseppe Di Cosmo di Chieti ai medici degli ospedali di Chieti e Atessa che contribuisce a riscrivere una pagina di buona sanità locale.
“Mia moglie Luciana Falasca, a suo tempo apprezzata parrucchiera cominciò ad avere problemi ai tempi del Covid, aggravati dal diabete, derivati gravi al punto che fu necessario sottoporla a una operazione non priva di rischi, anche con una amputazione parziale di una gamba. Una lunga peripezia negli ospedali, da Atessa a Chieti, al termine della quale però mia moglie è stata restituita alla sua famiglia da persona guarita, per godere del calore della sua casa e dell’affetto dei suoi famigliari”racconta Di Cosmo nella lettera inviata anche in redazione.
Una sintesi di un periodo difficile affrontato dalle famiglie Di Cosmo e Falasca fatta per rendere un ringraziamento pubblico e doveroso ai medici Floriano Belfiglio, Paul Nibaruta, Mennetta Cristian e Franco Fiore, responsabile dei reparto, esteso all’intero personale dell’Ospedale di Chieti e al dottor Enrico Flocco insieme a tutto il personale della comunità di Atessa.
“Posso affermare con forza, per aver toccato con mano, che abbiamo una sanità sempre pronta a tendere in positivo la sua mano di cui portare orgoglio” conclude la lettera.
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