«Mi ha stuprata mentre dormivo». Giovane senigalliese di 23 anni a processo
SENIGALLIA Rinviato a giudizio un 23enne senigalliese, accusato di aver stuprato un’amica di ritorno dalla discoteca. Così ha deciso il gup Francesca De Palma al termine dell’udienza preliminare di ieri. I fatti risalgono al 28 maggio 2023 quando i due giovani erano andati in discoteca, ciascuno con le rispettive comitive di amici. I due, nati a Senigallia, si conoscevano da tempo e si erano incontrati quella sera nel locale da ballo.
La ricostruzione
A fine serata, il 23enne si sarebbe offerto di accompagnare a casa la 22enne, dandole un passaggio in macchina. Nel tragitto la ragazza, molto stanca, si stava per addormentare e lui le avrebbe proposto di fermarsi a casa sua per riposarsi. Lei avrebbe accettato, per poi andarsene la mattina seguente. Secondo quanto ricostruito in fase di indagine, anche sulla scorta della testimonianza della vittima, nel sonno sarebbero avvenuti gli abusi.
La ragazza poi è andata a sporgere denuncia per le presunte violenze subite e sono subito scattati gli accertamenti che hanno portato a indagare il ragazzo, difeso dall’avvocata Alessandra Repaci del Foro di Urbino, mentre la vittima si è affidata all’avvocato Giuseppe Muzi di Senigallia.
Al termine delle indagini, il gup ha chiesto il rinvio a giudizio per il giovane, che adesso dovrà affrontare il processo per la grave accusa di violenza sessuale. In base agli elementi raccolti, la ricostruzione della giovane, ventenne all’epoca dei fatti, è stata ritenuta attendibile. Lei si fidava dell’amico e proprio in virtù del fatto che lo conosceva da tempo e pensava di sentirsi al sicuro, avrebbe accettato il suo invito a trascorrere la notte a casa sua dove, però, si sarebbe consumato lo stupro. Nel corso del processo la vittima dovrà ripercorrere la vicenda mentre l’imputato, che si professa innocente, dovrà cercare di dimostrare di non aver abusato di lei, come invece ritiene la Procura.




