Metodo Montessori nella scuola pubblica, convegno a Firenze sull’ esperienza di Greve
L’appuntamento il 7 giugno nell’auditorium Sant’Apollonia
Scritto da Walter Fortini, mercoledì 4 giugno 2025 alle 17:54
Un convegno nazionale dedicato alla scuola pubblica montessoriana, ovvero quella pedagogia dove le studentesse e gli studenti scelgono liberamente le discipline in base ai loro interessi ed attitudini. L’appuntamento è sabato 7 giugno dalle 9 alle 17.30 presso l’auditorium di Sant’Apollonia a Firenze in via San Gallo e protagonista sarà Greve in Chianti, una realtà della regione (e tra le poche in Italia) dove una scuola pubblica ha scelto di adottare questo sistema educativo con continuità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado.
La filosofia educativa elaborata all’inizio del Novecento da Maria Montessori, fatta di studio che trae fonte di conoscenza dall’attività libera, laboratoriale e autocorrettiva, ha trovato casa dal 2017 nella scuola pubblica del Chianti e il racconto dell’esperienza di questi anni, che ha visto il Comune investire sul modello e sulla formazione delle e degli insegnanti, sarà al centro dell’incontro fiorentino presentato a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della giunta regionale, alla presenza del sindaco di Greve Paolo Sottani e dell’assessore Giacomo Amalfitano.
Il convegno – a cui parteciperanno esperte ed esperti, docenti, ex dirigenti, ricercatrici e ricercatori di spessore e di esperienza nazionale e internazionale – è stato promosso e organizzato dal Comune di Greve in Chianti, dall’Istituto comprensivo scolastico dello stesso comune e realizzato con il contributo della Regione Toscana, con il patrocinio del Consiglio regionale della Toscana, dell’Anci Toscana e dell’Opera nazionale Montessori e con la collaborazione di Sisus, società italiana di scienze umane e sociali. La partecipazione al convegno è gratuita, ma è richiesta un’iscrizione online all’indirizzo https://www.educazionepace.it/prossimi-workshops/convegno-nazionale/.
A Greve in Chianti sono 185 le alunne e gli alunni iscritti alla scuola pubblica ad indirizzo montessorriano: una cinquantina frequentano la scuola dell’infanzia, oltre settanta la primaria di San Polo in Chianti e una sessantina, in fase sperimentale, la scuola secondaria di primo grado del capoluogo. L’associazione Montessori Chianti, costituita dalle famiglie del territorio, ha giocato un ruolo determinante della realizzazione del percorso con il contributo della Fondazione Cr di Firenze.
“Siamo orgogliose di poter presentare questa iniziativa, di livello nazionale, che rappresenta senza dubbio un riconoscimento importante per Greve e per il Chianti fiorentino, ma anche un’occasione per arricchire ulteriormente questo percorso” sottolinea l’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini. “Le buone pratiche di innovazione didattica, come si vede – aggiunge – , possono nascere in ogni territorio, non necessariamente nelle grandi città, anche in risposta al rischio di spopolamento. Sottolineo questo aspetto perché in Toscana stiamo facendo, e ne sono orgogliosa, una lotta durissima contro i tagli alla scuola pubblica imposti dal governo nazionale, che poi finiscono per penalizzare soprattutto le scuole di alcuni territori”. “La scuola è leva di emancipazione sociale, è strumento di uguaglianza e parità – prosegue -. La Toscana è terra di innovazione e di buone pratiche, che vanno a qualificare l’offerta educativa e di istruzione, e spesso, come in questo caso, quando ciò accade e’ anche merito delle scelte politiche, dalla lungimiranza, degli investimenti messi in campo dagli enti locali”. “Per questo – conclude – voglio ringraziare di cuore il sindaco Sottani e l’assessore Amalfitano, ma con loro tutta l’attuale giunta e le precedenti, per aver deciso di investire sulla scuola e sul metodo Montessori, a partire dalla formazione delle e dei docenti, e anche per aver voluto organizzare questo convegno, che sono certa rappresenterà un’opportunità preziosa anche per altri territori e per altre scuole”.
“Questo convegno, che parte dall’esperienza montessoriana delle scuole di Greve in Chianti, la più avanzata in Toscana, per aprirsi ad un confronto di livello nazionale e non solo – evidenzia l’assessore regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli -, è la dimostrazione di un forte impegno del territorio nella valorizzazione della scuola e della comunità educante. Ringrazio quindi il Comune di Greve, l’Istituto comprensivo, l’associazione Montessori del Chianti e tutti i soggetti coinvolti per questa preziosa occasione di approfondimento e di confronto”. “In tempi in cui purtroppo vediamo crescere povertà educativa e disuguaglianze sociali – conclude -, valorizzare la scuola pubblica e le sue esperienze è un modo importante per rispondere ai bisogni della comunità”.
“Il convegno offrirà l’opportunità di illustrare il mondo di valori, diritti e prospettive che ruota intorno all’approccio Montessori – spiega il coordinatore del convegno, il docente Montessori Lucio Varriale –. Si tratta molto più di un metodo scolastico, in realtà una trasformazione profonda dello sguardo sull’uomo a partire dalle scoperte sul bambino”.
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