Scienza e tecnologia

Metal Gear Solid Delta disponibile da oggi PS5, Xbox e PC

Finalmente ci siamo: la fame di Metal Gear Solid 3 in Unreal Engine 5 era palpabile da anni e Konami ha deciso di accontentare i fan con un remake che porta il nome di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, disponibile nei negozi da oggi. L’attesa era enorme, eppure il sentimento che accompagna questo lancio non è troppo distante da quanto accaduto con Assassin’s Creed Mirage: tutti chiedevano un ritorno alle origini, ma quando quel ritorno è arrivato, molti si sono chiesti se fosse davvero la strada giusta.

Il paragone è inevitabile. Anche qui, infatti, il rischio è che un’operazione del genere perda la sua magia una volta tolto il velo di nostalgia, quando appunto subentrà la razionalità, pad alla mano. A complicare ulteriormente la percezione del remake c’è il fatto che Hideo Kojima, creatore della saga e ormai fuori da Konami, non ha preso parte al progetto nemmeno come collaboratore esterno e ha dichiarato che non giocherà questo titolo, preferendo piuttosto nuove esperienze inedite.

Detto questo, Metal Gear Solid Delta lo abbiamo giocato e completato. Ed è stata un’esperienza fantastica. Nella nostra recensione abbiamo evidenziato come la fedeltà del remake sia impressionante, a tal punto da risultare eccessiva: le migliorie ci sono – una telecamera più moderna, qualche ritocco alla mira e ai movimenti – ma la sensazione rimane quella di un gameplay legnoso, rigido, ancorato ad un’altra epoca.

Eppure, nonostante queste perplessità, la forza di Snake Eater rimane intatta. La trama, i personaggi, il modo in cui racconta le contraddizioni della guerra: tutti elementi che resistono al tempo e che continuano a rendere unica questa esperienza. Forse non era strettamente necessario un remake, ma di fronte alla grandezza della storia di Naked Snake, e soprattutto di The Boss, il dibattito passerà in secondo piano, e chi voleva godersela con una nuova veste grafica troverà pane per i suoi denti.

Konami non si è limitata al remake: al lancio arrivano anche contenuti speciali. C’è la sequenza da incubo GUY SAVAGE Δ, completamente rinnovata da PlatinumGames e sbloccabile una volta completato il gioco, insieme al ritorno di Snake vs Monkey (su PS5 e Steam) e alla variante esclusiva per Xbox Snake vs Bomberman. Non solo: entro la fine dell’autunno arriverà anche la modalità multiplayer FOX HUNT, che promette sfide stealth online in stile “nascondino”.

Insomma, Metal Gear Solid Delta: Snake Eater è una di quelle operazioni di nostalgia ben confezionate. È evidente la cura che Konami ha riposto nella ricostruzione: le scene e i filmati d’intermezzo sono stati ricreati fedelmente, con un impatto visivo notevolissimo; graficamente il lavoro fatto dona un altro sapore anche alle iconiche battaglie contro i boss, che oggi si vivono con un’intensità rinnovata.

Inevitabilmente, però, rimane il dubbio: non sarebbe stato il caso di svecchiare almeno la reattività dei controlli? È vero che intervenire in questo senso avrebbe significato ribilanciare il gioco, perché parte della sua difficoltà risiede proprio nella macchinosità dei comandi.

Già una mira più flessibile lo rende leggermente più semplice, ma un gameplay più fluido avrebbe sicuramente reso l’esperienza più godibile senza intaccarne l’essenza.

Alla fine, questo è ciò che abbiamo avuto, cioè un remake fedele, rispettoso e ben realizzato. Non rivoluziona, non innova, ma conserva intatta la forza narrativa di Snake Eater. Ed è proprio per questo che, nonostante le sue rigidità, rimane un’esperienza che vale la pena recuperare.

Metal Gear Solid Delta: Snake Eater è disponibile da oggi 28 agosto 2025 su PS5, Xbox Series X|S e PC al prezzo di 79,99€. Lo trovate già in offerta su Amazon, almeno in versione PS5.


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