Mercato di Porta Palazzo, la lotta del Comune a chi non smonta i banchi (e impedisce la pulizia) – Torino Oggi
Il Comune vuole fare rispettare gli orari al mercato di Porta Palazzo. Gli ambulanti hanno a disposizione un’ora prima e un’ora dopo l’apertura per montare e smontare i banchi, ma fino a poco tempo fa questa regola non veniva rispettata. Come spiegato questa mattina in commissione lavoro dall’assessore al commercio Paolo Chiavarino, negli ultimi mesi il Comune si è impegnato a fare rispettare il regolamento, visto che Amiat non riusciva a svolgere le operazioni di pulizia a causa di alcuni banchi sempre presenti.
L’assessorato ha svolto un’opera di comunicazione e intensificato i controlli con i vigili urbani per iniziare a fare osservare la norma e garantire più decoro, pulizia, sicurezza nell’area e rispetto delle regole. È però nato un altro problema: la soluzione dei venditori è quella sì di smontare i banchi dopo la chiusura del mercato, ma di rimontarli già la sera.
“L’ora aggiuntiva dopo la fine del mercato per smantellare non veniva rispettata – ha dichiarato –, siamo intervenuti per comunicare che non l’avremmo più consentito. Amiat non poteva più a pulire l’area. Adesso la trovata è rimontare i banchi dopo la fine del turno dei vigili alle 19, ma stiamo ponendo rimedio per garantire la sicurezza e la pulizia dell’area”.
L’interesse per la zona da parte dell’Amministrazione è cresciuto in seguito alla candidatura di Torino come Capitale europea della Cultura nel 2033. Porta Palazzo, infatti, è stata individuata come zona chiave nel progetto di candidatura, per la sua vivacità e multiculturalità e per la riqualificazione in atto coi fondi PNRR. A puntarci è lo stesso Agostino Riitano, manager culturale nominato direttore del dossier di candidatura, ruolo già svolto a Matera in occasione del titolo guadagnato nel 2019.