Maxi-ponti 2026, come moltiplicare le ferie con poche mosse – CRONACA
Al mercatino di Natale di Cimego, durante il “ponte” dell’Immacolata, a fianco delle tradizionali proposte di artigianato e a prodotti dell’enogastronomia della valle del Chiese, anche degustazioni dell’insolita e gradita “Polenta delle Streghe”.
Una magia realizzata da Graziano Tamburrini, attivissimo promotore dell’evento ospitato nello storico Borgo di Quartinago dove secondo la tradizione nel medioevo le streghe si ritrovavano nel palazzo della Contessa Betta Antolini. E nella valle della polenta – dove sono ben sei le differenti ricette utilizzate a partire dalle storiche Carbonera e Macafana – non poteva mancare un omaggio a queste donne capaci di illuminare la vita, guardando avanti e incuranti dell’allora periodo storico buio si sono sempre adoperate per il bene della Comunità. Senza incontrare la comprensione degli uomini.
La ricetta della Polenta delle Streghe è ovviamente segreta pur conoscendone alcuni ingredienti: la immancabile farina gialla locale a cui si aggiunge la farina bianca, quindi le punte delle ortiche lessate, noci, il formai da mot locale, del Trentingrana e quindi due ingredienti legati agli elisir delle Streghe di cui Tamburrini mantiene un religioso segreto.
A Cimego le iniziative proseguono fino a domenica 14 dicembre: si chiude nel weekend con la riproposizione del Gran Ballo delle Streghe con ben 33 storiche figuranti come nell’esordio di fine novembre. INFO




