Umbria

Maxi frode con falsi crediti tributari con sede operativa a Terni: 40 a giudizio


di M.R.

Sei soggetti, due dei quali ternani, finiti davanti al giudice, sono ritenuti responsabili del reato di associazione per delinquere nell’ambito di una maxi inchiesta della Guardia di finanza, che coinvolge in tutto ben 40 persone provenienti da diverse parti d’Italia; c’è anche un narnese accusato di riciclaggio.

Maxi frode A capo dell’organizzazione promossa per trarre profitti evadendo l’erario, il titolare di una società di consulenza fiscale e tributaria con sede nella città di San Valentino; la presunta associazione, della quale facevano parte anche professionisti del settore, è risultato fosse specializzata nell’esecuzione dei contratti di accollo del debito e compensazione di crediti tributari inesistenti. Dalle indagini coordinate dalla procura ternana, risultano, nel 2019, anche operazioni che superavano i 2 milioni di euro.

Reati tributari I 40 coinvolti, tra cui imprenditori e professionisti, sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere, riciclaggio, omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele, indebita compensazione, occultamento o distruzione di documenti contabili.

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