Cultura

Max Fuschetto – Sniper Alley

Un film dedicato al lavoro dei fotoreporter che documentarono l’assedio di Sarajevo dal 1992 al 1996 è un’opera decisamente rivoluzionaria, soprattutto in un contesto come quello attuale, dove le guerre si svolgono in completo spregio dei diritti fondamentali di cronaca e del sostegno alle popolazioni civili.
Protagonisti del film di Cristiana Lucia Grilli e Francesco Toscani sono Džemil Hodžić e il fratello Amel: una storia di speranze, quelle del sedicenne Amel, che sogna di diventare un artista, infrante dal fuoco di un cecchino. 

A Max Fuschetto è stato assegnato il ruolo di commentatore sonoro delle potenti immagini, ruolo che il musicista campano ha affrontato per la prima volta, avendo in passato concesso brani già editi per alcune colonne sonore ma mai concepiti a tal scopo. L’opera di Fuschetto è sia funzionale al ruolo di colonna sonora che a quello più difficile di progetto autonomo ed emotivamente complementare. La scelta di affidarsi all’etichetta specializzata in musica neo-classica, la NovAntiqua, è funzionale alla volontà di esplorare strutture musicali complesse e senza limiti.
Solo ventotto minuti, divisi in nove composizioni, nei quali affiora prepotentemente il senso più intimo e spirituale del dolore. Una musica che scivola nel sacro (“No Man Is An Island”) e nel profano (“L’escalier De Drake (A Nick Drake)”), con egual rigore e prestanza armonica.
A ogni brano corrisponde un’immagine quasi pittorica del suono, tra pennellate di glockenspiel che donano luce a movimenti sinuosi di archi e tastiere (“Opalescent Pendulum”), o melodie evocative e radicate nella miglior tradizione della musica da film (la title track).

Max Fuschetto mette al servizio dell’album l’intero patrimonio musicale che ha intercettato ed elaborato in passato, con agili movenze sonore da teatro popolare e d’avanguardia (“Come Rain Come”), profonda conoscenza dell’anima più colta della tradizione popolare (“Durme Durme”), nonché delle tante opportunità offerte da nuove frontiere creative (“Bosnina Nursery Rhyme”) e dalla reinvenzione di vecchi linguaggi (il coro a cappella di “The Good Morrow”, nonché il già vetusto ambito jazz in “Oboe Sommerso”).
“Sniper Alley – To My Brother” è non solo una ottima colonna sonora, ma un’ulteriore conferma della qualità e della originalità della musica di Max Fuschetto.

29/04/2025




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