Società
Maturità 2025, manca meno di una settimana: 9 consigli utili per prepararsi all’esame
Mercoledì 18 giugno c’è la prima prova dell’esame di Maturità 2025, il giorno dopo è in programma la seconda prova, quella specifica per ogni indirizzo. La settimana successiva partono gli orali dell’esame. Come prepararsi? Abbiamo chiesto a Roberta Dieci, insegnante e titolare di Metis Lezioni, centro di lezioni private con varie sedi nel modenese, i consigli per prepararsi al meglio alla Maturità. Vi riproponiamo le sue indicazioni, insieme a qualche altro consiglio.
- Non fare l’errore di pensare di avere tempo, mai procrastinare. «I ragazzi non sanno quando saranno interrogati e fanno l’errore di pensare che all’orale possono pensare dopo gli scritti. Questo non va fatto. Bisogna pensare di essere interrogati il primo giorno».
- Usare tutto il tempo in modo organizzato. «Ogni giorno si ripassa una materia o una e mezza in base a quello che è il programma (tutti i ragazzi hanno in mano il documento del 15 maggio da cui depennare di volta in volta gli argomenti fatti) e il tempo a disposizione anche prima dello scritto partendo proprio come prime due materie da quelle dello scritto quindi italiano e la prova specifica per ogni indirizzo». Questo è un ottimo metodo che diventa utile anche all’Università.
- Dedicare parte del tempo all’esercizio per la seconda prova: che siano versioni, traduzioni o equazioni. Vale anche per la prima prova scritta. «Sul sito del Miur ci sono prove degli anni passati e simulazioni. Si può provare a fare una scaletta partendo dalle tracce proposte».
- In compagnia, ma non troppo. «Perfetto studiare con un compagno o in gruppo, ma senza esagerare con i numeri perché poi diventa vacanza». Attenzione anche agli spazi: meglio studiare nel proprio ambiente, ma da evitare case in cui ci sono magari fratelli piccoli che non stanno andando a scuola.
- Mantenere tempi di relax basandosi sulle proprie caratteristiche. «Il riposino serve a qualcuno, ad altri serve avere un’ora di uscita con gli amici o un’ora di corsa». Ognuno deve mantenere i propri tempi: non si studia di notte se non lo si è mai fatto e lo stesso vale per la mattina.
- Ascoltare i consigli degli insegnanti che hanno tutto l’interesse a far fare bella figura ai ragazzi. Si possono anche chiedere loro prove e simulazioni in precedenza.
- Ripetere ad alta voce e tenere l’ultimo giorno prima dell’orale per il ripassone finale che porta la visione d’insieme.
- Mangiare e bere per avere l’energia durante le sei ore della prova.
- Essere sempre se stessi: se non avete mai messo una giacca non è questo il giorno. Vestitevi in modo consono, ma per voi comodo. Qui alcuni consigli
Source link