Matteo Materazzi ha la Sla, raccolta fondi. La moglie: “Aiutateci”
Una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno: Matteo Materazzi, 49 anni, noto agente sportivo e fratello del campione del mondo nel 2006, Marco, è affetto da una rara forma di Sla (sclerosi laterale amiotrofica), diagnosticata nel settembre del 2024. Lo ha recentemente annunciato sua moglie Maura in un post sui social, comunicando, inoltre, di aver avviato una raccolta fondi per poter provare una terapia sperimentale e personalizzata, dal costo di un milione e mezzo di dollari, tramite la Columbia University di New York e il dottor Shneider, in modo da poter aiutare il marito, finito su una sedia a rotelle.
Matteo ha un solido legame con la Puglia e, soprattutto, con la città di Bari: suo padre Beppe, ex calciatore e allenatore, dalla panchina ha guidato il Bari in cinque campionati (in Primavera dal 1981 al 1983 e in prima squadra dal 1993 al 1995 e nel 2007), conquistando anche una indimenticabile promozione in serie A nella stagione 1993-94 che riportò i galletti nella massima serie dopo l’inaspettata retrocessione di due anni prima. Era il Bari di Protti e Tovalieri, Amoruso e Bigica, Pedone e Gautieri. Una squadra rimasta nel cuore dei tifosi per dedizione e attaccamento alla maglia.
Non solo. Prima ancora, infatti, Beppe Materazzi venne ingaggiato come calciatore, ruolo centrocampista, dal Bari del presidente De Palo, collezionando sul campo 54 presenze e due gol nel periodo compreso tra il 1976 e il 1978. Matteo è nato proprio nel 1976 e ha passato i primi anni dell’infanzia in un ambiente biancorosso, colori che certamente custodisce nel cassetto della memoria. La raccolta fondi, aperta su Gofundme, ha raccolto in pochi giorni circa 183mila euro con oltre mille donazioni diverse. “Anche la più piccola cifra è importante, perché goccia a goccia si fa il mare – scrive la moglie Maura su Gofundme – Grazie a chi vorrà sostenere la nostra lotta per la vita”.