Matera: centro storico, mille problemi
Nel centro storico di Matera sempre più complessa la gestione dell’area piena di visitatori, di attività e di residenti. Troppe auto tra i turisti in transito oltre a parcheggi e occupazione di suolo pubblico.
Non solo l’occupazione di suolo pubblico con gazebo, tettoie e tavolini che fanno discutere. L’occupazione di suolo pubblico è questione delicata che continua a produrre e far venire fuori casi e polemiche per pedane che spuntano in condizioni che non sono evidentemente consone e quello raccontato qualche giorno fa in piazza Duomo è solo un ultimo caso neanche in questo caso da considerarsi isolato e solitario. Non solo i parcheggi selvaggi soprattutto notturni in zone centrali o molto vicine al centro. Non solo la gestione e la raccolta dei rifiuti.
C’è anche una presenza numerosa, spesso eccessiva di macchine tra turisti, tavolini e residenti che condiziona il centro della città di Matera dove molto spesso si produce una sorta di caos vero e proprio. L’ultimo caso di una serie non breve ieri con la salita della cattedrale e due auto che dovevano attraversarla contemporaneamente in senso opposto l’una all’altra con evidentemente una difficoltà di poter passare in uno spazio così stretto.
MATERA, CENTRO STORICO: UNA DIFFICILE CONVIVENZA
Ma evidentemente si tratta solo di un episodio di una serie lunga che continua a mettere in evidenza la difficile convivenza che c’è all’interno del centro storico tra le attività, i turisti e i residenti che hanno esigenze ed orari diversi a cui si aggiunge probabilmente anche la mancanza di una sorta di controllo che evidentemente verifichi il rispetto degli orari e delle scelte che vengono fatte per il transito dei diversi veicoli. Una serie di questioni e di problemi contemporanei che continuano a venire fuori periodicamente e che creano evidentemente insoddisfazioni tra i residenti, gli operatori commerciali e gli stessi turisti che si trovano a camminare con il pericolo che mezzi spesso anche silenziosi possano sbucare pericolosamente alle spalle.
Senza parlare di scorribande di giovanissimi ciclisti che in maniera pericolosa guidano a mille all’ora scansando gli ostacoli. Insomma un centro storico che necessita di attenzione e regole precise e soprattutto rispettate per poter evitare che ci siano episodi gravi che possano in qualche modo togliere serenità agli operatori o tranquillità agli stessi turisti che passeggiano in questi giorni tranquillamente nel cuore della città di Matera. Si tratta evidentemente di questioni ataviche che non nascono nel breve periodo e si trascinano da molto tempo ma su cui c’è evidentemente anche la necessità di porre un qualche limite e produrre un intervento concreto nel breve periodo come da più parti viene sollecitato.
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