Veneto

Massimiliano Zaramella: verso una Regione più giusta ed efficiente.

Massimiliano Zaramella
Massimiliano Zaramella

In attesa di sapere chi, come e quando lo guiderà, vi propongo, ci scrive Massimiliano Zaramella, le mie priorità per il prossimo Governo della Regione Veneto. Sanità: piano Marshall per la salute ed il benessere in cui la Regione dovrà assumersi come primario il ruolo di coordinatore e gestore di tutte le strutture che sul territorio regionale erogano servizi di promozione della salute, prevenzione di malattie e stili di vita scorretti, presa in carico dei pazienti e dei loro familiari.

Andranno rivisti e regolamentati in maniera precisa e verificabile i rapporti tra strutture del sistema sanitario regionale e nazionale, le strutture convenzionate e le realtà sanitarie private.

La Regione sarà il garante nei rapporti con le strutture sanitarie del territorio per il diritto alle cure ed alla salute.

Il personale sanitario dovrà essere valorizzato, tutelato, motivato e coinvolto direttamente ed in maniera partecipativa nella riorganizzazione della sanità veneta.

Ambiente e territorio: prioritario dovrà essere il blocco di consumo di suolo in tutta la Regione, andrà elaborato un piano di rigenerazione urbana e forestale con promozione di energie rinnovabili e comunità energetiche.

Il Veneto deve essere una regione che non consuma più suolo e protegge le sue risorse naturali.

Andrà emanata una legge Regionale che vieti la costruzione di impianti chimici in prossimità delle falde acquifere in tutto il territorio, a partire da quello montano.

Si dovrà progettare e realizzare una mobilità sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico.

Nella protezione e tutela dell’ambiente andranno coinvolte tutte le realtà, anche professionali (agricoltori, forestali, guide ambientali, custodi del paesaggio, realtà venatorie) che hanno vissuto, tutelato ed accudito il nostro ambiente quando ancora non era percepito come patrimonio comune prezioso e che oggi troppo facilmente non vengono coinvolte o addirittura sono estromesse.

Scuola: le nostre scuole dovranno tornare ad essere luoghi di crescita personale e di benessere per i nostri ragazzi. Andrà valorizzato in questa rinascita culturale ed educativa il personale docente e  andranno coinvolti in maniera attiva gli studenti. Per questo la scuola andrà integrata con il territorio: enti locali, associazioni culturali e sportive. Dovrà diventare strutturale l’educazione alla salute, all’ambiente e alla cultura civica.

Sarà fondamentale la lotta alla dispersione scolastica e l’attenzione al disagio giovanile.

Giovani: si dovrà investire sui giovani, istituendo un fondo regionale per imprenditoria e startup under 30, per intercettare e coltivare il loro entusiasmo. Non andranno trattenuti per forza nella nostra Regione ma bisognerà fornire i motivi per poi ritornare e contribuire alla crescita del nostro tessuto imprenditoriale e all’arricchimento della nostra rete sociale e culturale (progetto “Ritorno in Veneto” per chi studia e lavora all’estero).

Dovranno essere incentivate politiche abitative e nuovi luoghi di aggregazione giovanile.

Andranno garantite risposte concrete al malessere giovanile, fornendo ai giovani spazi e contesti in cui esprimersi e ricevere supporti professionali qualificati.

Terza età: la solitudine è il principale fattore di rischio su cui occorre agire, gli anziani devono essere parte attiva della vita quotidiana della nostra regione, vanno coinvolti, supportati e aiutati insieme ai loro famigliari, potenziando inoltre i servizi domiciliari ed i centri diurni per chi vuole o deve usufruirne.

Va pensato per loro un assessorato dedicato (Assessorato alla Longevità Attiva), che se ne occupi in maniera unitaria, completa e specifica.

Potenziamento dei servizi domiciliari e dei centri diurni.

Il Veneto ha tutte le risorse per essere una Regione più giusta, più sana e più viva e non mi pare che questi siano obiettivi impossibili da raggiungere.

Massimiliano Zaramella

Chirurgo vascolare e presidente del Consiglio comunale di Vicenza

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